Creatività, industria ed economia: l'Europa ne discute a Bologna

24 mar 2014
Si svolge a Bologna, dal 26 al 28 marzo 2014, il meeting transnazionale di Creative SpIN, progetto europeo URBACT per la creazione di un network tra città europee volto a sviluppare connessioni tra le industrie culturali e creative e i settori economici tradizionali. Bologna, che aderisce al progetto dal marzo dello scorso anno, ospiterà le delegazioni europee composte da rappresentanti delle pubbliche amministrazioni locali di otto paesi (Regno Unito, Francia, Olanda, Belgio, Germania, Slovacchia, Estonia e Portogallo) e imprenditori attivi nei settori tradizionali e di imprese culturali e creative. Il simposio di questi giorni comprenderà visite a realtà industriali del territorio bolognese come Ducati e Lamborghini ma anche a piccole imprese culturali e creative, aree urbane in riqualificazione e numerosi incontri di confronto tra i delegati e rappresentanti locali. Il transnational meeting, organizzato in concomitanza con la Fiera del Libro per Ragazzi, propone anche momenti di incontro e dibattito aperto con professionisti e cittadini. Inoltre saranno presentati in anteprima due progetti di interaction design realizzati dai vincitori del bando “Co-working@ABABO” nato dalla collaborazione tra il progetto Incredibol! l'innovazione creativa di Bologna del Dipartimento Economia e Promozione della Città del Comune di Bologna e l'Accademia di Belle Arti di Bologna. Gli appuntamenti dal 26 al 30 marzo Gli appuntamenti pubblici iniziano il 26 marzo alle 14:30 alla Fiera del Libro per Ragazzi con “Editoria e creative spillover”, incontro con Philippe Kern, direttore di KEA – European Affairs, ente europeo di ricerca e consulenza strategica in materia di industrie culturali e creative, con sede a Bruxelles, vero e proprio “guru” dell'economia nel settore creativo. Il saluto ufficiale della città e l'inizio dei lavori sarà dato dal Sindaco di Bologna Viriginio Merola il 27 marzo, dalle 9:30 nella Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio, con interventi di Patrizio Bianchi (Assessore Scuola, formazione professionale, università e ricerca, lavoro della Regione Emilia-Romagna) e Ivano Dionigi (Magnifico Rettore dell'Università di Bologna). Infine, venerdì 28 marzo dalle 9:00, si terrà la tavola rotonda “Creative spillover per uno sviluppo locale” nell'aula Magna della Regione Emilia-Romagna. Il simposio indagherà l'influenza delle arti nello sviluppo economico e industriale, attraverso gli interventi di Silvano Bertini (Dipartimento per lo sviluppo economico, ricerca industriale e innovazione tecnologica della Regione Emilia-Romagna), Elena Formia (Design industriale, Dipartimento di architettura - Università di Bologna), Walter Guadagnini (Dipartimento di fotografia - Accademia di Belle Arti di Bologna), Giacomo Manzoli (Dipartimento delle Arti - Università di Bologna), Veronica Innocenti (DAMS - Università di Bologna), Nicoletta Giusti (Dipartimento di Scienze Aziendali - Università di Bologna ) e Giorgia Boldrini (Dipartimento Economia e promozione della Città – Comune di Bologna). Saranno poi visibili, negli stessi giorni, due anteprime di progetti di interaction design, tutte made in Bologna. L'ambiente interattivo di RI///FLUX sarà visitabile giovedì 27 marzo dalle 10:00 alle 19:00 all'Urban Center (piazza Nettuno 3). L'installazione interattiva “Clorofilla” di Wonderactive, invece, sarà visibile alla Cappella Tremlett di Palazzo Re Enzo (piazza Nettuno 1) dal 26 al 30 marzo. Entrambi i progetti sono ospiti del New Design Center dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, spazio di coworking tra designer assegnato grazie al progetto “Co-working@ABABO” frutto della collaborazione tra l'Accademia e il progetto del Comune di Bologna Incredibol! - l'innovazione creativa di Bologna. Il programma completo degli eventi aperti a tutti del transnational meeting è disponibile qui. Cos'è Creative SpIN Creative SpIN (creative spillovers for innovation) è un progetto del programma europeo URBACT della durata di tre anni (2012-2015), promosso per creare strumenti e metodi che stimolino l'innovazione e la creatività in imprese e in altre organizzazioni pubbliche e private. Il suo principale obiettivo è quello di favorire l'interazione tra le industrie culturali e creative, ormai riconosciute come fondamentali motori per lo sviluppo, e altri settori economici e sociali in modo da stimolare effetti indiretti ('spillover'). Oltre a Bologna, Creative SpIN include Birmingham (Regno Unito) come capofila del progetto, e le città partner di Mons (Francia), Rotterdam (Olanda), Kortrijk (Belgio), Essen (Germania), Kosice (Slovacchia), Tallin (Estonia) e Obidos (Portogallo). Il Comune di Bologna, anche alla luce degli obiettivi di Europe 2020 e del programma Creative Europe, si è impegnato a sviluppare un Local Action Plan e ad attivare un Gruppo Locale di Supporto coinvolgendo la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Bologna, Aster, l'Università degli Studi di Bologna e i partner della rete sviluppatasi intorno al progetto Incredibol - l'Innovazione Creativa di Bologna. È possibile consultare il Baseline Study prodotto da KEA che descrive il network, con la descrizione dei partner e i contesti in cui ognuno di essi opera.