Capacity building degli operatori culturali: due nuovi bandi TOCC
La transizione verde e quella digitale sono al centro dei due bandi pubblicati dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
10 milioni di euro è la cifra investita per ognuno di questi due nuovi avvisi pubblici TOCC - Transizione Organismi Culturali e Creativi.
Il primo è dedicato al rinnovamento e consolidamento delle competenze digitali in tutti i processi di produzione e distribuzione, il secondo alla riduzione dell'impronta ecologica degli eventi e dei prodotti culturali, in ogni aspetto della filiera.
Entrambi i bandi hanno al centro la capacity building, intesa come un processo di miglioramento costante e continuo delle competenze del capitale umano, dei sistemi di gestione e di sviluppo organizzativo dei settori culturali e creativi. Questo processo vuole migliorare a livello di sistema i servizi offerti e le opportunità per gli operatori e le organizzazioni: per farlo, agisce attraverso un insieme di interventi di innovazione e creazione di competenze, favorendo una logica di collaborazione, trasferimento di pratiche e networking.
Anche per questi motivi, i due bandi prevedono che ogni soggetto possa presentare una sola Domanda di Finanziamento (in forma individuale o di rete) contenente almeno due diversi Progetti (art. 6, comma 5).
Entrambi questi avvisi, banditi dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura , sono finanziati dall’Unione Europea nell’ambito di NGEU - Next Generation EU , attraverso i fondi destinati al PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e fanno parte del complesso di azioni e finanziamenti chiamati TOCC - Transizione Organismi Culturali e Creativi (di cui sono già usciti diversi altri bandi, come questo che scadrà il 12 luglio 2023).
Nota bene: questo articolo è solo orientativo, e fa riferimento alle risorse presenti online al momento della scrittura (16 giugno 2023). Raccomandiamo di leggere i bandi originali e prestare attenzione a eventuali modifiche o FAQ integrative che potrebbero essere pubblicate.
Cosa accomuna i due bandi TOCC - Capacity Building
Ciascun Progetto deve prevedere strumenti e metodi riconducibili ad una di queste tipologie:
- A. Accelerazione/open innovation per l’ideazione di nuovi prodotti, servizi, processi e profili lavorativi e nuove pratiche/modelli/ idee innovative.
- B. Capacitazione per l’accompagnamento allo sviluppo e all’implementazione di progetti che perseguono le finalità e l’obiettivo generale di cui alla linea del singolo bando di riferimento;
- C. Empowerment delle competenze degli operatori della filiera delle Organizzazioni culturali e creative.
I Destinatari dei progetti sono le organizzazioni profit, no profit, le micro, piccole e medie imprese, i soggetti del terzo Tettore e le persone fisiche operanti nel settore culturale e creativo nel territorio nazionale.
Il personale del Soggetto proponente (e, in caso di rete, di ciascuna delle organizzazioni che la compongono) non può rientrare tra i Destinatari dei progetti.
Questi i macro-ambiti e settori di riferimento:
- Macro-ambito A
- Musica;
- Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
- Spettacolo dal vivo e Festival.
- Macro-ambito B
- Moda;
- Architettura e Design;
- Artigianato artistico.
- Macro-ambito C
- Arti visive (inclusa fotografia);
- Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei);
- Editoria, libri e letteratura.
Tutte le attività devono concludersi entro il 30 giugno 2026 (art. 14) ma almeno uno dei Progetti candidati deve concludersi entro il 30 giugno 2024 e durare al massimo 6 mesi (art. 9, comma 3).
Inoltre, entrambi i bandi prevedono che ogni soggetto possa presentare una sola Domanda di Finanziamento per ogni bando.
Ogni Domanda di Finanziamento, sia per la transizione digitale sia per quella green, dovrà contenere almeno due Progetti.
Ogni Progetto dovrà avere un costo minimo di 100.000 €.
Il finanziamento concesso è a fondo perduto: il contributo
massimo per ciascun Progetto è pari all’80% del costo ammissibile. Dovendo contenere ogni Domanda di Finanziamento almeno due progetti, sono fissati ulteriori tetti: il contributo medio per Progetto non potrà superare i 240.000 €, e ogni singolo soggetto potrà ricevere fino a 960.000 €.
I costi considerati ammissibili sono dettagliati, anche con dei tetti percentuali di spesa massima in base alla tipologia di bene o servizio, agli articoli 7.
In caso di finaziamento si potrà ottenere un anticipo pari al 10% del finanziamento concesso al momento dell’accettazione del contributo, fino a quattro erogazioni intermedie per un totale massimo dell’80% del finanziamento concesso.
TOCC – Azione A1 / Transizione digitale
L’Azione A1 finanzia progetti di capacity building per accompagnare gli operatori culturali e le imprese creative che agiscono sul territorio nazionale nella riqualificazione della catena del valore del settore, in chiave digitale e tecnologica, fornendo strumenti e conoscenze di supporto.
Questo bando vuole supportare la ripresa delle attività culturali incoraggiando l'innovazione e l'uso della tecnologia digitale lungo tutta la catena del valore.
L’avviso pubblico è rivolto a organizzazioni pubbliche o private che possono candidarsi singolarmente o in reti specializzate (maggiori informazioni sono all’Art. 5 dell’avviso pubblico). Chi propone un progetto deve possedere esperienze e competenze nel campo della formazione, della ricerca, dell’innovazione digitale, dello sviluppo delle imprese creative e culturali per quanto attiene i contenuti, la produzione, le politiche e la gestione in uno dei settori che compongono i macro-ambiti che potete trovare sintetizzati più sotto.
Negli ultimi cinque anni, i proponenti devono aver realizzato o organizzato almeno una delle tipologie di intervento indicate all’Art. 6 dell’avviso pubblico.
TOCC – Azione B1 / Transizione verde
L’Azione B1 finanzia progetti di capacity building per trasferire competenze e conoscenze mirate a limitare l’impronta ecologica nei processi di produzione culturale: dall’organizzazione alla realizzazione di rassegne, festival, mostre, esposizioni, manifestazioni artistiche ed eventi culturali in generale.
I contenuti degli interventi dovranno avere ad oggetto anche i Criteri Ambientali Minimi (CAM), in particolare quelli relativi agli eventi culturali.
Anche questo avviso è rivolto a organizzazioni pubbliche o private, e anche in questo caso è possibile candidarsi singolarmente o in reti specializzate (anche qui tutte le informazioni sono all’Art. 5 dell’avviso pubblico). Per presentare un progetto, la realtà proponente deve avere competenze ed esperienze nel campo della formazione, della ricerca, dell’attività di riduzione dell’impronta ambientale nella produzione e nella partecipazione culturale, dello
sviluppo delle imprese creative e culturali per quanto attiene i contenuti, la produzione, le politiche e la gestione, relativamente ad almeno uno dei settori contenuti nei macro-ambiti tematici che trovate più sotto.
Anche qui i proponenti devono aver realizzato o organizzato, negli ultimi cinque anni, almeno una delle tipologie di intervento indicate all’Art. 6 dell’avviso pubblico.
Gli Allegati ai bandi
La domanda da presentare è molto articolata: richiede di dettagliare la strategia generale, di scomporre analiticamente le singole attività, i diversi strumenti, gli indicatori e gli obiettivi quantitativi, oltre a un’analisi dei destinatari, del contesto e della sostenibilità del progetto, assieme a un cronoprogramma e un piano costi dettagliato.
Anche per questi motivi consigliamo di leggere attentamente, oltre ai singoli bandi:
- l‘Allegato 1 - Linee di indirizzo metodologico (con definizioni, puntualizzazioni, inquadramenti generali ed esempi di tipologie di attività, metodi e set di strumenti)
- l’Allegato 2 - Criteri di valutazione
- gli allegati 3 e 4, facsimili della domanda da compilare in caso di candidatura singola o in rete.
Consigliamo inoltre di verificare l’eventuale pubblicazione di FAQ o integrazioni agli avvisi pubblici.
Scadenze e modalità di presentazione dei progetti
Si può richiedere un finanziamento per i propri progetti all‘Azione A1 e/o B1 entro le 18:00 del 25 agosto 2023 esclusivamente attraverso il Portale Bandi della Direzione Generale Creatività Contemporanea.
Per assicurare l’attuazione degli interventi del PNRR, gli avvisi si avvalgono del supporto tecnico-operativo di Invitalia S.p.a. (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa).
