Culture of Solidarity Fund 2023 - Just Transition 2023

The call expired on 11 Sep 2023

L'attuale edizione accoglie iniziative collaborative transnazionali europee che affrontano il tema della transizione sociale e ambientale da un punto di vista culturale specifico.

Nel 2020, a seguito della pandemia, la European Cultural Foundation lanciò la prima edizione del Culture of Solidarity Fund per sostenere iniziative culturali che rafforzano la solidarietà europea e l'idea di Europa come spazio pubblico condiviso, soprattutto in tempi di crisi. Da allora sono stati sostenuti più di 200 progetti con 4,7 milioni di euro.

 

La call giugno-settembre 2023, titolata “Just Transition”, chiede alle organizzazioni culturali e artistiche di contribuire a realizzare una transizione ecologica che sia equa e socialmente responsabile, che non costruisca nuove barriere o separazioni, in linea con la mission del bando nato per creare solidarietà attraverso la cultura. 

 

Il bando è aperto a organizzazioni con sede in Europa attivamente impegnate nel settore culturale, creativo o affine settori: accoglie azioni che forgiano collaborazioni transnazionali e/o translocali Europee, costruendo alleanze transfrontaliere di solidarietà, su uno di questi ambiti:

  • sensibilizzare l'opinione pubblica sulle complessità e le urgenze dell'adattamento ai cambiamenti climatici;
  • rafforzare i processi decisionali democratici contro la crescente polarizzazione politica creando un ambiente sicuro per una comunicazione aperta, uno scambio sincero e un rispettoso dissenso su questi temi;
  • progettare soluzioni creative per cambiare gli ecosistemi;
  • incoraggiare approcci di lavoro olistici e la cooperazione guidata dalla cultura tra pubblico e privato


Il Fondo offre tre taglie di contributi:

  • fino a € 10.000
  • € 10.000 – 20.000
  • € 20.000 – 30.000


Le sovvenzioni possono essere utilizzate per finanziare un'ampia gamma di attività: da iniziative completamente nuove al potenziamento di quelle esistenti a livello europeo. 
Il cofinanziamento non è un prerequisito necessario per ricevere un sostegno, ma il bando segnala chiaramente che un bilancio in pareggio con risorse diversificate migliora la fattibilità e la valutazione della proposta. 

Il contributo può coprire la produzione, l'affitto, spese di co-working, strumenti di comunicazione online. Può anche essere utilizzato per costi di consulenza, di personale e operativi, ma è altamente raccomandato che questi non superino l'80% del budget richiesto, a meno che non sia chiaramente giustificabile.


Le azioni devono realizzarsi entro 12 mesi e non verranno riconosciute attività o spese realizzate prima della data di avvio. 

 

Per maggiori dettagli si rimanda a questa pagina col bando compelto, le linee guida, le modalità di candidatura e i criteri di selezione. Il termine ultimo per presentare la domanda è l'11 settembre alle ore 13:00 CEST.