Sostegno alla transizione digitale di soggetti iscritti al REA

The call expired on 13 Sep 2023

Per organizzazioni dell’Emilia-Romagna che esercitano un‘attività economica in forma diversa da quella di impresa, iscritte al Repertorio Economico Amministrativo (REA) di competenza. 

Un nuovo bando della Regione Emilia-Romagna per sostenere la realizzazione di progetti innovativi finalizzati ad introdurre tecnologie digitali nei processi gestionali e organizzativi, nei prodotti e servizi, considernado gli impatti non solo economici ma anche ambientali e sociali. La dotazione complessiva è di € 3.000.000,00.

 

Nota bene: quello che segue è un riepilogo fatto sulla base del bando presentato in data in pubblicazione, che può subire modifiche o variazioni. Resta necessario leggere attentamente il bando e le eventuali FAQ pubblicate prima di presentare la candidatura.  

A questo link è anche possibile seguire la registrazione del webinar di presentazione del bando.

 

Possono partecipare soggetti, enti o organizzazioni privati con sede operativa in Emilia-Romagna regolarmente costituiti, attivi  e iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle Camere di Commercio di competenza territoriale. Non sono ammesse le imprese, in nessuna forma giuridica.

Sono ammissibili gli interventi (non ancora iniziati) volti a una gestione più efficiente e ottimizzata dei processi organizzativi e decisionali, incluso l‘eventuale coordinamento complessivo della filiera di appartenenza, all’ introduzione di modelli innovativi per il miglioramento nell’offerta dei servizi o prodotti, alla creazione di servizi e/o prodotti nuovi, basati su processi di innovazione. In particolare si distinguono due tipologie di azioni:

  • Digitalizzazione base: implementazione di soluzioni tecnologiche per favorire un primo passo verso l’ottimizzazione dell’attività economica svolta;

  • Digitalizzazione avanzata: introduzione o implementazione di almeno una delle 9 tecnologie abilitanti previste dal piano nazionale impresa 4.0 (Internet delle cose, Big data analytics, Integrazione orizzontale e verticale dei sistemi, Simulazioni virtuali, Robotica, Cloud computing, Realtà aumentata, Stampanti 3d, Cybersecurity), compreso l’adattamento di impianti/attrezzature/attività esistenti ad almeno una delle suddette tecnologie.

 

I progetti potranno essere avviati dalla data della presentazione della domanda e conclusi entro il 30 giugno 2024 e dovranno avere una dimensione minima di € 15.000,00, I.V.A. esclusa. L’elenco dettagliato delle spese ritenute ammissibili e alcuni limiti percentuali sulle tipologie di spese sono all’articolo 3 del bando. 

Il contributo a fondo perduto coprirà al massimo il 60% della spesa ammessa, e non supererà € 50.000,00 per soggetto. Nel caso di più domande presentate dallo stesso soggetto, riferite a unità locali o sedi operative diverse, la somma complessiva non potrà superare questa cifra.

La quota di sostegno può salire al 60% (mantenendo il tetto di € 50.000,00 per soggetto) in casi particolari legati al territorio in cui si agisce, o all’assunzione a tempo indeterminato o con contratto di apprendistato di 2° livello di persone con diploma ai corsi post-diploma di istruzione secondaria superiore, oppure lauree, master o dottorati in discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). 

 

Per ulteriori informazioni è disponibile la registrazione del webinar di presentazione, dei bandi già presentati. La procedura valutativa è a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione.

 

Per partecipare attravero la piattaforma online Sfinge c’è tempo fino alle ore 13.00 del 13 settembre 2023 seguendo le modalità e le istruzioni riportate nel bando completo, da leggere con attenzione, pubblicato qui