Contributi ad attività di diffusione della cultura cinematografica 2023
Una bando per le attività cinematografiche realizzate dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023 dai circoli, le sale di comunità e le associazioni nazionali. Contributi fino all’80% dei costi previsti, è possibile richiedere un acconto fino al 70% del contributo riconosciuto.
La Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura ha lanciato questo bando specificatamente rivolto ai circoli cinematografici, alle sale di comunità e alle associazioni nazionali, per sostenere le attività di diffusione della cultura cinematografica (inclusa la programmazione) nel corso di tutto il 2023. Per partecipare è richiesto il possesso di PEC e firma digitale.
Per capire meglio il bando e cosa si intende con queste tre definizioni, riprendiamo direttamente le definizioni presentate all’articolo 1:
a) «circolo di cultura cinematografica»: l’associazione senza scopo di lucro, costituita con atto pubblico o con atto privato registrato, che preveda nel proprio atto costitutivo, e svolga effettivamente, attività di promozione della cultura cinematografica attraverso proiezioni, dibattiti, conferenze, corsi, pubblicazioni e iniziative di formazione del pubblico riferite particolarmente al mondo giovanile e alle istituzioni scolastiche;
b) «associazione nazionale di cultura cinematografica»: una associazione senza scopo di lucro, costituita con atto pubblico, diffusa e operativa in non meno di cinque regioni, alla quale aderiscono circoli di cultura cinematografica ed organismi ed enti specializzati;
c) «sala della comunità»: la sala cinematografica di cui sia proprietario o titolare di diritto reale o di godimento sull’immobile il legale rappresentante di istituzioni o enti ecclesiali o religiosi dipendenti dall’autorità ecclesiale o religiosa competente in campo nazionale e riconosciuti dallo Stato;
Le attività devono essere realizzarte dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023. È possibile ricevere al massimo l’80% dei costi ammissibili verificati a consuntivo, tenuto conto anche del piano finanziario preventivo, di presentazione del progetto. Possono essere concessi degli acconti ai soggetti vincitori, su domanda della realtà proponenete selezionata, non superiore al 70% del contributo assegnato.
Sono ammesse spese relative alla logistica (ad esempio: affitto e allestimento spazi, autorizzazioni, protocolli di sicurezza), all'utilizzo di opere protette dal diritto d'autore, all'innovazione tecnologica e alla valorizzazione delle sale, spese relative al personale direttamente impiegato, di missione e ospitalità per professionsiti, artisti e giornalisti, spese generali per non più del 20% del costo complessivo.
Non sono rendicontabili i costi sostenuti da terzi e gli apporti in servizi, come la messa in valore economico di attività svolte a titolo di volontariato. L‘elenco completo e tutti i distinguo sulle spese accettate è all’articolo 5.
Il bando completo con le modalità di presentazione della domanda, il link alla piattaforma con cui candidarsi e gli allegati da compilare entro le 23:59 del 12 luglio 2023 sono disponibili qui.