La mite | Teatri d’Imbarco

@ Teatri di Vita
dal 5 al 6 maggio 2023

resiDANZE di primavera

Un intenso monologo sulla violenza domestica, tratto dal racconto pubblicato da Dostoevskij nel 1876 e ispirato a un fatto di cronaca. Dando voce al carnefice, Beatrice Visibelli si immerge nei labirinti oscuri della sua mente, scavando attraverso il rapporto tra uomo e donna nello schema maledetto di vittima e carnefice. E lo fa in un inedito e sconcertante rovesciamento di prospettive e di ruoli, non nella parte della donna vittima, ma provando a immergersi nei labirinti della mente dell’uomo carnefice. Un monologo polifonico dove i pensieri diventano un flusso di parole che tentano ostinatamente di capire il perché di un rapporto dominato dal silenzio, usato come arma di potere e di tortura psicologica. E dove infine in un crescendo incalzante emerge il carattere tutt’altro che “mite” della giovane donna. Un capolavoro urgente per capire dal profondo il nostro tempo.

Teatri d’Imbarco nasce nel 2002 a Firenze attorno alle figure di Nicola Zavagli e Beatrice Visibelli, e dal 2010 cura una stagione al Teatro delle Spiagge, riconosciuto come residenza artistica della Regione Toscana. Il drammaturgo e regista Nicola Zavagli ha iniziato collaborando con Franco Brusati, Alessandro Benvenuti e Ugo Chiti con cui fonda il Teatro Arké. Come regista ha approfondito in particolare la nuova drammaturgia inglese. Come sceneggiatore cinematografico è stato finalista al David di Donatello, al Ciak d’Oro e al Premio Solinas, e ha vinto un Nastro d’argento nel 1995 per Belle al bar. L’attrice Beatrice Visibelli, diplomata alla Bottega di Gassman, ha lavorato con Pino Quartullo, Giancarlo Sepe, Giuseppe Di Leva, Glauco Mauri, Piera Degli Esposti, Antonio Calenda, Barbara Nativi, Angelo Savelli. Ha partecipato anche a serie radiofoniche, televisive e film a fianco di Francesco Nuti, Damiano Damiani, Ugo Chiti.


venerdì 5 – sabato 6 maggio, ore 21

65 min

di Fëdor Dostoevskij
adattamento e regia Nicola Zavagli
con Beatrice Visibelli