Andreas Senoner. The Double (forget me not)
@ Museo Ebraico di Bolognainstallazione | programma istituzionale ART CITY Bologna 2023
In occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria e di ARTCITY Bologna 2023 il Museo Ebraico di Bologna ospita l’installazione site specific The Double (forget me not) dell’artista Andreas Senoner, il quale si inserisce nella scena contemporanea della tradizione della scultura lignea altoatesina, riuscendo a ricreare una personalissima cifra stilistica.
Il risultato è una eterogenea produzione che, pur partendo dall’utilizzo di svariate tipologie di legno, piume e licheni, focalizza sempre l’attenzione sulla figura umana. Figura che solitamente ritroviamo nella sua universalità, ma che talvolta viene “sezionata” da Senoner per andare ad indagare un particolare: ora una mano, ora un piede, ora una testa. Non si tratta di un mero esercizio stilistico, non vi è alcuna intenzione di mimesi, tantomeno una anacronistica e forzata ricerca iperrealista.
Ecco che quegli elementi naturali citati poc’anzi – in primis le piume ed i licheni, che ritornano con insistenza nella produzione dell’artista – non hanno alcuna intenzione decorativa, piuttosto accentuano l’intenzione di volersi immergere nelle profondità dell’animo umano, del suo vissuto, delle sue articolate sfaccettature.
Nel caso dell’opera presentata al Museo Ebraico di Bologna, si attiva necessariamente ed immediatamente un dialogo con il luogo che la accoglie, ovvero quella Sala del Memoriale nella quale risiedono i nomi e le storie degli ebrei emiliano-romagnoli tragicamente deceduti nei campi di concentramento nazisti. La scultura in questione riproduce la figura a dimensioni naturali di un giovane ragazzo, seduto a terra, con la schiena appoggiata al muro e le braccia incrociate, come fosse assorto nella contemplazione e nello stesso momento come volesse proteggersi da certi tragici pensieri. Il corpo di questa figura è ricoperto di piume bianche, che rappresentano per Senoner stesso ma anche per molte culture simbolo di purezza e speranza: ecco che attraverso l’immagine che emerge l’artista intende stimolare nell’osservatore quel sentimento di delicatezza e fragilità che contraddistingue l’esistenza umana nel contesto del mondo materiale e della Storia, e allo stesso tempo del suo lato spirituale ed immortale.
Installazione a cura di Niccolò Bonechi
- promossa da MEB Museo Ebraico di Bologna in collaborazione con Bonechi Art Consulting
Orari di apertura ART CITY Bologna:
venerdì 27, domenica 29, lunedì 30 e martedì 31 gennaio, mercoledì 1,giovedì 2 e domenica 5 febbraio h 10-18
venerdì 3 febbraio h 10-16
sabato 4 febbraio h 20-24 (evento h 21)
Orari di apertura ordinari:
da domenica a giovedì h 10-18 (ultimo ingresso h 17.15)
venerdì h 10-16 (ultimo ingresso h 15.15)