"Z.O" di Lapazio Film al Festival di Locarno

Un cortometraggio d’animazione realizzato tra pennelli, disegno a mano e sequenze girate dal vivo, nella sezione internazionale “Pardi di domani” dedicato ai nuovi talenti.

“Per anni lo abbiamo custodito con cura, lo abbiamo fatto crescere e ci ha fatti crescere, mettendoci alla prova con nuove sfide linguistiche e produttive”. È con queste parole, affidate a un post sulla loro pagina Facebook, che Lapazio Film (vincitore Incredibol! dell’ottava edizione, nel 2019) presenta la sua ultima produzione: Z.O., cortometraggio d’animazione diretto da Loris G. Nese selezionato per la sezione Pardi di domani del 76° Festival del Cinema di Locarno, uno dei festival internazionali più importanti al mondo e storicamente votato alla ricerca di nuove autrici e autori. 

 

Il film di quattordici minuti nasce dopo “Malumore”, l’ultimo cortometraggio di Loris G. Nese prodotto nel 2020 sempre da Lapazio.con l’intento di raccontare una storia attraverso nuove soluzioni estetiche
Dopo una serie di primi test per il movimento e la definzione dello stile visivo generale (sul profilo IG di Lapazio potete vedere alcune prove e qualche reel del diario di creazione) si è deciso di tornare momentaneamente a un set fisico: il girato dal vivo è diventato la base per riportare nelle scene d’animazione realizzate a mano l’atmosfera di un’adolescenza campana tra videogame, case popolari e conflitti tra famiglie, nel cono d’ombra della criminalità organizzata.  

 

Sinossi: Bambolina passa le sue giornate con Biscotto e Banana in circolo di tifosi. La scoperta di una scatola piena di petardi crea l’occasione per mettere in piedi una bravata, dietro cui in realtà si nasconde un ordine partito dai piani alti: la criminalità organizzata a cui sono legate le famiglie dei tre adolescenti. È il momento di una resa dei conti tra Bambolina e Biscotto, separati da un conflitto che ricalca quello tra i loro genitori.

Lapazio Film è una società indipendente di produzione e distribuzione cinematografica con sede a Bologna. Per scoprire di più, visita la sua pagina su incredibol.net. Ulteriori info: IG | TikTok @lapazio.film | FB

 

Loris Giuseppe Nese (Salerno, Italia, 1991) è regista, direttore della fotografia e animatore, co-fondatore della società di produzione Lapazio Film. Laureatosi in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale a Bologna, ha lavorato in corti, videoclip e lungometraggi, come animatore in stop-motion per Rai e Motta e come autore e disegnatore di fumetti per la rivista “Fabrique du Cinéma”. Si è formato al corso di produzione e regia di film documentari Filmap.
Ha esordito nella regia nel 2018 con “Quelle brutte cose“, unico cortometraggio italiano in concorso al Sundance Film Festival 2019 e premiato alla 33. Settimana Internazionale della Critica di Venezia. E’ stato sceneggiatore ed autore della fotografia del corto “Veronica non sa fumare” di Chiara Marotta. Ulteriori info: IG | TikTok @lorisnese | FB