Sostegno all'internazionalizzazione delle PMI, Consorzi e aggregazioni di PMI - 2023

Il bando è scaduto il 21 giu 2023

Un bando della Regione Emilia-Romagna per supportare l‘internazionalizzazione delle piccole e medie imprese -singolarmente, in aggregazione o tramite consorzi.

La Regione Emilia-Romagna con questo ulteriore bando per l‘internazionalizzazione delle PMI (è disponibile  anche questo, aperto fino al 5 maggio 2023) intende accompagnare il sistema produttivo regionale oltre la crisi pandemica attraverso l’incremento dell’export e lo scale up delle imprese esportatrici.

Peculiarità dell’avviso è che possono partecipare soggetti giuridici con attività economica di micro, piccola e media dimensione sia singolarmente sia in forma aggregata (associazioni temporanee di imprese o di scopo -ATI o ATS-, Reti di imprese o Consorzi).

I richiedenti sevono essere in possesso dei vari requisiti specifici esplicitati nel testo integrale del bando e svolgere attività corrispondente ai codici ATECO ammessi (primario o secondario). Rispetto l’ambito delle imprese culturali e creative sono ammesse le imprese classificate alla Sezione R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (divisioni dalla 90 alla 93) se l’attività è esercitata da soggetti iscritti al Registro imprese o al Repertorio Economico Amministrativo della Camera di Commercio competente.

 

Sono ammissibili gli interventi finalizzati a realizzare percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo un’area geografica omogenea e che si avvalgano di consulenze. Le attività del progetto dovranno andare a beneficio dell’unità produttiva/sede operativa del richiedente ubicata nel territorio della Regione Emilia-Romagna e indicata nella domanda di contributo. Possono essere incluse anche la partecipazione a fiere o eventi promozionali nei paesi obiettivo, azioni di marketing digitale e realizzazione di materiale promozionale. Le attività dovranno svolgersi dalla data di presentazione della domanda e concludersi entro il 31/12/2024

L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti nel progetto dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a:

  • € 30.000,00 per i richiedenti in forma singola;
  • € 50.000,00 per le aggregazioni.

Il contributo sarà concesso a fondo perduto, fino al 50% delle spese ritenute ammissibili, senza superare il valore di € 60.000,00 per i partecipanti in forma singola e di € 150.000,00 per ATI/ATS, Reti e Consorzi.

 

La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata tramite l‘applicazione web Sfinge 2020 a partire dalle ore 12.00 del 27 aprile 2023 e fino alle ore 16.00 del 21 giugno 2023.
Ogni soggetto può presentare una sola domanda. 

 

L‘avviso è realizzato all‘interno della linea di finanziamento del Por Fesr 2021-2027.