Antigone - monologo per donna sola

@ Parco di Villa Terracini
21 novembre 2023, 21:00
 

 

 

di e con Debora Benincasa

regia Amedeo Anfuso
scenografia Alessandro Rivoir
costume Andrea Portioli
progetto grafico Nachos
illustrazioni Antonio Amodio e Marco Fabbri
produzione Anomalia Teatro

“Potete immaginare la storia di Antigone come un mix tra un film d'azione e una soap opera” È comoda la tragedia greca, riposante. Il pubblico può entrare, prendere posto e guardare lo spettacolo senza quei fastidiosi dubbi su un ipotetico lieto fine. La tragedia è un organismo ben oliato: parte da un nulla, da una piccola pala giocattolo abbandonata in un angolo, da una passeggiata all'alba con gli occhi ancora cisposi di sonno, da un moto di onore che ti riscopri piantato in pancia, al posto della fame. E già dall'inizio sappiamo dove ci sta conducendo per mano. Dunque non resta che trotterellarle vicino, provare magari a raccontarle qualche barzelletta, e godersi la passeggiata.

Avremmo voluto proporvi uno spettacolo sui veri eroi. Di quelli che non hanno paura del buio, si lanciano contro i lupi e ti baciano in controluce su immobili tramonti. Antigone purtroppo è una storia diversa. Una storia che respira dell'attimo prima, quello in cui ancora potresti tornare indietro, posare il pugnale e continuare lungo la vita che ti offrono. È una storia che attraversa le ossa di una ragazzina magra, di un'eroina spettinata che dal centro della tragedia ti guarda sorridendo. Antigone cerca di uscire dalla sua prigione ridendoci contro, abbassandosi per cambiare punto di vista, ironizzando per alleggerire il dramma, per poi lasciarsi trascinare nella poesia, indugiare nel grottesco o nei versi di una canzone. Ma alla fine siamo sempre con lei, proprio lì dove l'avevamo lasciata, con la pistola, il pugnale o la corda in mano. Con Antigone, che ha i denti del lupo e la rabbia del cacciatore. Che preferisce lottare. O decide di morire.

 

Tutti i dettagli sul sito: Stagione di prosa "Scemenza Umana"