La semplicità ingannata

@ Teatro Alice Zeppilli | Pieve di Cento
24 febbraio 2024, 21:00

di e con Marta Cuscunà

Satira per attrice e pupazze sul lusso d'esser donne
Liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine

di e con Marta Cuscunà
assistente alla regia Marco Rogante
disegno luci Claudio “Poldo” Parrino
disegno del suono Alessandro Sdrigotti
Realizzazioni scenografiche: Delta Studios, Elisabetta Ferrandino
co-produzione Operaestate Festival Veneto e Centrale Fies

Nel Cinquecento, le monache del Santa Chiara di Udine attuarono una forma di Resistenza davvero unica nel suo genere: trasformarono il convento in uno spazio di contestazione, di libertà di pensiero, di dissacrazione dei dogmi religiosi e della cultura maschile con un fervore culturale impensabile per l’universo femminile dell’epoca. Ovviamente l’Inquisizione cercò con forza di ristabilire un ferreo controllo, ma le Clarisse riuscirono a resistere per anni facendosi beffe del potere maschile e creando, dentro il Santa Chiara, un’alternativa sorprendente per una società in cui le donne erano escluse da ogni aspetto politico, economico e sociale della vita. La semplicità ingannata parla del destino collettivo di generazioni di donne e della possibilità di farsi “coro” per cambiarlo. Racconta da quali semi è nata la loro rivendicazione nel tentativo di ridare slancio a una rivoluzione di cui abbiamo ancora bisogno.

 

Mercoledì 21 febbraio ore 19 - MARTA CUSCUNÀ è ospite del Sofà di Agorà / Altre Velocità in via Polese 40 - Bologna