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Creative Business Cup 2016
Il Consorzio Materahub Industrie Culturali e Creative, con sede a Matera, è host italiano della Creative Business Cup, la busines plan competition mondiale delle industrie culturali e creative.
La Creative Business Cup è la competizione internazionale dedicata agli imprenditori operanti nel campo della creatività. Ogni vincitore a livello nazionale participa sucessivamente alla finale internazionale, che quest'anno si terrà dal 13 al 15 Novembre a Copenhagen. Durante l'evento internazionale saranno premiati i migliori imprenditori di diverse categorie e viene assegnato il titolo di miglior imprenditore creativo.
Gli obiettivi di tale iniziativa sono quelli di rafforzare le qualità imprenditoriali degli imprenditori operanti nelle industrie creative, promuovere la cultura imprenditoriale, pubblicizzare i casi di successo e supportare progetti e imprese creative con forte impatto sociale.
Ogni cittadino del mondo è idoneo a partecipare alla Creative Business Cup. Il partecipante può proporsi sia come singolo che come team, in ogni caso però è necessario che tra i proponenti di un progetto ammesso alla competizione almeno un membro abbia esperienza nel settore creativo di riferimento.
Ciascuna business idea deve combinare capacità creative e potenzialità di mercato e sarà valutata in funzione dei seguenti criteri:
originalità;
creatività;
potenzialità di mercato;
stato di avanzamento del progetto;
problematiche sociali a cui il progetto dà risposta.
I vincitori della competizione internazionale riceveranno premi in cash e servizi, mentre per i vincitori dell'edizione italiana sono previsisti premi speciali messi in palio dai partner aderenti all'iniziativa.
Le domande devono essere presentate entro il 15 Luglio 2016 alle ore 24.00 (fuso orario: Roma UTC+1). La documentazione richiesta, specifata all'interno del bando, deve essere inviata entro il termine di scadenza al seguente indirizzo:
info@materahub.com
Per tutte le altre informazioni necessarie alla partecipazione:
Sito ufficiale Creative Business Cup (competzione italiana)
Sito ufficiale della Creative Business Cup (competizione internazionale)
WHITE BIN PROJECT: il nuovo progetto presentato da Hera in collaborazione con l’associazione culturale Sabotage
Cinque luoghi di Bologna, cinque campane del vetro, cinque artisti: questi gli ingredienti di White Bin, il nuovo progetto presentato da Hera in collaborazione con l’associazione culturale Sabotage presso Dynamo - La Velostazione di Bologna. La sfida, un’esperienza di riqualificazione urbana che combina street art e contenitori dei rifiuti, è stata raccolta da Night B Night, Reqvia, Francis & Nervos, Tristan e Gear 27, importanti street artist italiani tutt’ora attivi sul nostro territorio.
Dalle 10 alle 20 di sabato 7 maggio, infatti, saranno loro a intervenire su 5 contenitori per la raccolta del vetro, trasformandoli in opere d’arte sotto gli occhi dei cittadini, durante un vero e proprio evento di live painting.
Le campane del vetro, appositamente realizzate in bianco dal Gruppo Hera, potranno così rinascere simultaneamente in 5 punti diversi del centro di Bologna. L’idea nasce da una riflessione sull’identità visiva delle nostre città e intende rilanciare in modo originale il tema dello sviluppo creativo dell’ambiente urbano.
Il curatore della prima edizione di White Bin è Pietro Rivasi, dal 2002 organizzatore di Icone, primo festival italiano dedicato alla street art.
“White Bin” è pensato per celebrare due momenti. Il primo è l’attività di writer e street artist, che da sempre utilizzano infrastrutture e suppellettili urbane per lasciare i loro segni, rivendicando lo spazio pubblico come luogo originario della libertà d’espressione. L’altro è il concetto di “rinascita”, di “seconda vita”, tratto distintivo che definisce la vocazione stessa dell’arte urbana, continuamente impegnata nel dare nuovi significati a luoghi, non-luoghi e oggetti del contesto urbano.
Ecco i luoghi della città in cui si potrà assistere all’evento di live painting:
CAMPANA 1: Piazza xx settembre
CAMPANA 2: Piazza Verdi
CAMPANA 3: Via Orefici
CAMPANA 4: Via Indipendenza 10
CAMPANA 5: Via del Pratello 34
Per tutte le informazioni visita il sito ufficiale di "White Bin" o la sua pagina Facebook.
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Piazza dei Colori festeggia: nuovi 'inquilini' e una grande festa domenica 8 maggio
“Così vicino così lontano”, questo il nome della grande festa che domenica 8 maggio raduna in Piazza dei Colori associazioni, imprese e soggetti che abitano o frequentano questo luogo speciale della città di Bologna. Per tutta la giornata, dalle 10.00 alle 21.00, si alterneranno spettacoli di pupazzi e burattini, tornei di cerbottana, biliardino e ping – pong, “contest” di disegno per i più piccoli, performance e workshop musicali e tante altre proposte divertenti, per far conoscere meglio una zona che dal punto di vista culturale e sociale ha molto da offrire.
Fin dal 2009, su suggerimento iniziale di Nino Migliori, che in quella piazza aveva il suo studio, il Comune di Bologna ha lavorato alla valorizzazione di quest'area periferica all'interno della 'Croce del Biacco' assegnando numerosi negozi sfitti ad attività di carattere artistico, culturale e creativo, in un'ottica di riqualificazione urbana, sviluppo economico e promozione della città, soprattutto attraverso il progetto 'IncrediBOL! - l'INnovazione CREativa di BOLogna'.
Da oggi, la piazza avrà nuovi inquilini selezionati da un bando pubblico: confermata la presenza del Teatrino a Due Pollici (associazione che si dedica prevalentemente al teatro di figura), Angolo B (associazione impegnata in attività sociali quali una boutique del riciclo solidale) e Camper Club Italia, principale associazione di 'camperisti' del territorio impegnati a promuovere questo tipo di turismo; raddoppiati gli spazi del FabLab Bologna, che con il suo nutrito gruppo di 'makers' per passione e professione già svolge attività didattica e si occuperà anche di servizi di “fabbricazione digitale”; in arrivo due novità: uno studio di giovani architetti, SUMs architects, capeggiato da Giulia Pentella, e una scuola di musica per bambini, il CEMI, che inizierà i suoi corsi in Piazza dei Colori a settembre attraverso il metodo Suzuki.
I vincitori beneficeranno di un contratto a canone agevolato della durata di 4 anni rinnovabile per altri quattro. Questi soggetti sono stati scelti fra 23 candidature in totale, di cui un quarto provenienti da imprese, associazioni o professionisti al di fuori del Comune di Bologna: un numero di partecipanti che conferma l'interesse per una zona della città in grande fase di rilancio, anche grazie alle attività svolte dal progetto 'Bella fuori 3'. Per la valutazione la commissione ha tenuto conto della pertinenza di ciascun progetto con gli ambiti (arte, cultura, creatività e promozione della città) indicati come rilevanti dall'avviso pubblico, della sue potenzialità in termini di valorizzazione dell'area di Piazza dei Colori e della sua capacità di portare valore aggiunto, anche attraverso la realizzazione di collaborazioni con le altre realtà della piazza, al tessuto sociale ed imprenditoriale già presente sul luogo.
Info e contatti:
incredibol@comune.bologna.it
tel. 0512194056
Per la festa in piazza: 3280379986
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Incredibol! e TIM #Wcap si alleano nel nome dell’innovazione e della creatività
Incredibol!, il progetto a sostegno del settore culturale e creativo dell'Emilia-Romagna coordinato dal Comune di Bologna e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, e TIM #Wcap, l'acceleratore d'impresa di TIM, parte del programma di Open Innovation, che seleziona, finanzia, e accelera startup in ambito digitale, si alleano per stimolare l’innovazione e la creatività attraverso collaborazioni e iniziative congiunte.
Incredibol! supporterà le start up presentate da TIM #Wcap attraverso la proprie iniziative di sostegno alle imprese che operano in ambito culturale e creativo, mettendo a disposizione la propria rete di contatti e comunicazione mediatica.
Questa nuova collaborazione è un altro mattone nella costruzione di un terreno fertile e stimolante per accompagnare giovani creativi, e più in generale, chiunque abbia una buona idea e tanta voglia di mettersi in gioco, nella costruzione della propria attività imprenditoriale.
Il progetto Incredibol!, l'Innovazione Creativa di Bologna, è nato del 2010 proprio con l'obiettivo di supportare le professioni creative e innovative che operano in ambito culturale e nel settore delle ICC (industrie culturali e creative). In particolare il sostegno viene concentrato nella fase estremamente delicata di avvio dell'impresa e si concretizza in:
· spazi di proprietà del Comune di Bologna dati in locazione gratuita ai vincitori che ne fanno richiesta;
· contributi di piccole somme di denaro per l'avvio delle attività o per attività di internazionalizzazione;
· attività di formazione e consulenza offerte dai partners;
· un front office costante per assistere e reindirizzare gli utenti che chiedono consulenza tecnica;
· promozione e assistenza su misura ad ogni progetto meritevole.
Incredibol! è soprattutto una rete formata da 24 partner sia pubblici che privati, costituita da: enti di formazione, istituzioni ad alta specializzazione e consulenti specializzati in creazione d'impresa, aspetti legali, finanza, microcredito e comunicazione.
Si tratta di realtà che lavorano già sul territorio con professionisti della creatività o giovani imprenditori per lo sviluppo delle idee di business.
TIM #Wcap è il corporate accelerator di TIM che dal 2009 ha assegnato 5,5 milioni di euro di grant, ha esaminato 8.000 progetti e supportato oltre 260 startup.
Dal 2016 assegna 40.000 euro di grant a ognuna delle startup selezionate.
Per informazioni:
https://www.incredibol.net/
incredibol@comune.bologna.it
051 2194056 – 051 2195667
L'illustratrice Anne Laval, ospite dell'associazione culturale INUIT, sarà all’Orto botanico di Bologna, dal 2 all'8 maggio 2016
L'ILLUSTRATRICE ANNE LAVAL E INUIT ALL’ORTO BOTANICO DI BOLOGNA
:
UNA RESIDENZA ARTISTICA, UNA RISOGRAPH, UNA MOSTRA E UN WORKSHOP
(Bologna, 2 – 8 maggio 2016)
Dal 2 al 8 maggio l’associazione culturale INUIT, vincitrice della 3° edizione del bando IncrediBOL!, porterà in città l’illustratrice di Strasburgo ANNE LAVAL, che interpreterà l’Orto Botanico di Bologna attraverso lavori site specific dedicati al mondo vegetale.
Lo farà anzitutto con una residenza artistica tra le piante e i fiori dell’antico ORTO BOTANICO ED ERBARIO DELL’UNIVERSITÀ - curato da Umberto Mossetti - permettendole di respirare, all’interno dei suoi due ettari di verde nel centro storico, il profumo della primavera inoltrata.
L'artista e lo staff di Inuit accoglieranno in alcuni momenti del giorno il pubblico che potrà assistere al lavoro in progress di Anne Laval e godere della vista dell’Hortus Botanicus, che diventerà il centro di diverse iniziative speciali: una MOSTRA che raccoglierà originali e stampe dei lavori dell'illustratrice e un WORKSHOP di due giorni (7 – 8 maggio) dedicato alla stampa e al disegno vegetale.
Per l'occasione, infatti, all'interno del Museo Botanico verrà allestito da Inuit un piccolo laboratorio temporaneo di stampa artigianale grazie all'utilizzo della tecnica Risograph, a metà strada tra serigrafia e stampa off-set, dando vita a pezzi unici ed esclusivi.
I lavori prodotti giornalmente saranno esposti in una piccola mostra, che verrà inaugurata nella Serra Lodi venerdì 6 maggio alle ore 17.30.
“Portare l'illustrazione nei giardini per riscoprire con occhi nuovi il patrimonio di verde che si nasconde nelle nostre città: questo progetto di Inuit, che oggi insieme ad Anne Laval e all'Orto Botanico di Bologna, vuole essere solo il primo passo per cominciare un'esplorazione itinerante a tema che porterà in Italia artisti indipendenti da tutto il mondo”, afferma Marco Tavarnesi, fondatore dell'Associazione Inuit.
L'evento è stato possibile grazie alla disponibilità dell'Orto Botanico e alla collaborazione del Sistema Museale d'Ateneo e al patrocinio del Comune di Bologna e del Quartiere San Vitale.
Per info e iscrizioni al workshop: inuitbookshop@gmail.com
ANNE LAVAL
Ha studiato alla École Supérieure des Arts Décoratifs di Strasburgo. Lavora usando le matite colorate, l’acquerello e sperimentando con le tecniche di stampa più diverse.
Illustra per l’editoria per bambini (ha pubblicato con Gallimard, Le Pommier e Actes Sud per citarne solo alcuni) ma anche per diverse riviste (La revue XXI, Bayard, Fleurus). Dal 2005 dirige con Violaine Leroy l’associazione Les Rhubarbus che unisce autori, illustratori e artisti.
Sito web: annedessine.free.fr
INUIT
L’associazione, formata da illustratori, è attiva dal 2011 a Bologna. Vincitrice del bando Incredibol! – l’INnovazione CREativa DI BOLogna, ha dato vita a un piccolo bookshop nel centro della città, dove promuove l'editoria illustrata indipendente; organizza numerose mostre ed eventi legati a produzioni artistiche, crea libri e stampe in tiratura limitata con tecnica Risograph insieme ad autori internazionali, collabora con Festival e scuole, realizzando progetti e workshop per adulti e bambini.
La RISOGRAPH, riscoperta in Italia proprio da Inuit, è una macchina da stampa che ibrida la serigrafia e la stampa off-set. Il risultato sono dei lavori originali grazie alla sovrapposizione dei colori stampati uno alla volta (una matrice viene avvolta attorno ad un cilindro attraverso il quale passa dell'inchiostro liquido) e dei piccoli fuori registro. Attraverso questa tecnica si possono ottenere preziosi libri o stampe che possono essere considerati dei veri e propri pezzi unici.
Inuit Bookshop, via Petroni 19, 40126 Bologna
cell. 328 1256971 -
mail: inuitbookshop@gmail.com
Facebook: inuitbookshop / Instagram: inuitbookshop
Ufficio stampa Inuit Bookshop:
Francesca Santoro | Lolaville cell. 339 7946599
mail: fr_santoro@libero.it, santoro@lolaville.it
ORTO BOTANICO ED ERBARIO DI BOLOGNA
L’Orto Botanico da anni partecipa alla vita culturale della città, proponendo diverse attività rivolte al pubblico: visite guidate e incontri tematici, laboratori didattici per bambini e mostre ed esposizioni a carattere divulgativo.
L’Orto Botanico aderisce al gruppo “Orti botanici giardini storici” della Società Botanica Italiana, all’IPEN – International Plant Exchange Network, grazie al quale è in contatto con diversi Orti Botanici a livello internazionale.
Orto Botanico ed Erbario di Bologna
- Via Irnerio 42, 40126 Bologna | Curatore: Umberto Mossetti
tel 0512091325 - mail: sma.ortobotanico@unibo.it
Sito web: sma.unibo.it / Blog: ortobotanicobologna / Facebook: ortoerbariobologna
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IncrediBOL! nominato come “best practice” dall'European Training Foundation
Il progetto INCREDIBOL! - l'INnovazione CREativa di BOLogna è stato riconosciuto come una buona pratica per la sezione “Youth Entrepreneurship” dall'European Training Foundation (ETF), agenzia volta a monitorare e migliorare i sistemi di formazione professionale, nonché di apprendimento permanente sia nei paesi UE che nelle regioni limitrofe come Nord Africa, Medio Oriente, Balcani ed ex Unione Sovietica.
Dopo una lunga revisione della caratteristiche e dalla struttura del progetto, e soprattutto dei risultati raggiunti dai vincitori delle 4 edizioni del bando, l'agenzia e il suo team di esperti hanno valutato che il progetto IncrediBOL! possiede le caratteristiche di qualità, valore e innovazione nel campo della formazione per i giovani imprenditori del settore culturale e creativo.
La selezione ha coinvolto 58 paesi tra Europa, Asia e Africa ed ha visto partecipare education providers di vario genere: scuole, enti di formazione, pubbliche amministrazioni e soggetti di natura mista.
La selezione ha portato all'individuazione di 10 buone pratiche di qualità divise in 3 temi prioritari inscritti nella Small Business Act dell'UE: “Youth Entrepreneurship”, “Women’s Entrepreneurship” e “Internationalisation of SMEs”.
Tra i paesi che si sono distinti come territori di eccellenza troviamo il Regno Unito, l'Irlanda e l'Italia tutte con 2 progetti nominati, oltre che Armenia, Israele, Germania e Giordania.
Le altre 9 best practice:
Internationalisation of SME
International Growth Programme - Enterprise Lithuania and Giraffe Consulting, United Kingdom
The Professional Business Advisor - Optimum Results Ltd. Dundalk, Ireland
Women’s Entrepreneurship
Advancing Economic Empowerment of Survivors of Gender-Based Violence - Gegharkunik Chamber of Commerce and Industry, Armenia
Female High Fliers Programme - DCU Ryan Academy, Dublin, Ireland
Vocational Entrepreneurship Program - Business Development Center, Jordan
Youth Entrepreneurship
Belfast Enterprise Academy - Belfast City Council, United Kingdom
School - Enterprise - Cometa Formazione, Italy
PRACTICE ENTERPRISE CONCEPT - EUROPEN-PEN International, Germany
Technological Entrepreneurship Programme - ORT Education network, Israel
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"Magiae Naturalis": SMELL - Festival dell'Olfatto
La settima edizione di Smell Festival si svolge a Bologna dal 18 al 22 maggio 2016. Il tema scelto per quest’anno è “Magiae Naturalis“. Il titolo si rifà all’omonimo libro di Giovanni Battista Della Porta, l’umanista, scienziato, alchimista napoletano che contribuì a diffondere le tecniche di distillazione e dell’arte profumiera nel tardo rinascimento.
Smell Festival dell’Olfatto è la rassegna internazionale dedicata alla cultura dell’olfatto e all’arte del profumo che, dal 2010, si svolge ogni anno a Bologna alla fine di maggio offrendo al pubblico l’opportunità di esplorare l’universo degli odori, scoprire prodotti di alta profumeria e accrescere le proprie capacità sensoriali.
Teatro della rassegna è la città di Bologna, associata al sapere per la presenza dell’antica Università, e al piacere grazie a una vivace vita notturna e alla solida tradizione gastronomica. Il Festival unisce queste due anime aprendo un dialogo con il patrimonio artistico e culturale della città in stretta collaborazione con Istituzione Bologna Musei.
Al Museo della Musica propone incontri con creatori di fragranze ed esperti provenienti da tutto il mondo. In collaborazione con il Corso di Specializzazione in Moda dell’Università di Bologna, organizza seminari dedicati alla creatività e alla ricerca nel settore del profumo. Insieme al MAMbo – Museo d’Arte Moderna, traccia connessioni tra arte visiva e arte olfattiva.
La crescente adesione al format da parte di pubblico e aziende, conferma il successo della sua formula: un’elegante fusione di arte, cultura ed esperienze di prodotto.
Smell Festival è promosso da Orablu associazione culturale, in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Istituzione Bologna Musei e un ventaglio di partner e sponsor.
Dove non diversamente specificato nel programma del Festival l’ingresso agli eventi è libero, gratuito e senza necessità di prenotazione.
Link utili:
Sito Smell Festival
Come partecipare al Festival
Il programma completo del Festival 2016
Per informarmazioni e prenotazioni:
info@smellfestival.it
tel. 348 4262301
Arts @Cern: great arts for great science
Si sente spesso parlare di spillover fra settori economici tradizionali e Industrie Culturali Creative (ICC) e di approccio STEAM come mezzi per stimolare la crescita attraverso la contaminazione fra mondi diversi.
Queste sono entrambe strade valide per stimolare creatività e innovazione. Non a caso diverse opportunità stanno nascendo in tutto il mondo come, ad esempio, ha fatto Arts@CERN lanciando un premio speciale internazionale al fine di creare un dialogo tra arte e scienza, che riportiamo qui di seguito:
COLLIDE INTERNATIONAL AWARD
Sin dalla sua creazione nel 2011, Arts@CERN ha cercato di legare arti, scienza e tecnologia per contribuire ad una cultura basata sulla crescita grazie alla cultura e alla conoscenza.
In questo senso, COLLIDE International Award è un importante programma di residenza internazionale che si avvale di una nuova collaborazione tra il CERN e FACT (Fondazione per l'Arte e la Creative Technology, Liverpool).
COLLIDE International Award è un'occasione unica per gli artisti di trascorrere del tempo in uno dei laboratori più importanti del mondo in cui vengono affrontate questioni cruciali sulla natura. COLLIDE mira a incoraggiare la curiosità, offrendo ad artisti sperimentali e con una mentalità aperta, una struttura straordinaria per ispirare la creatività sia all'interno delle scienze che nelle discipline umanistiche. Inoltre COLLIDE propone di trasformare il modo in cui arte e scienza si incontrano per creare una nuova modalità di dialogare e di porre domande tra le due discipline.
Come la culla del World Wide Web e sede del Large Hadron Collider (LHC), il CERN è il centro della scienza e della tecnologia. In qualità di centro di eccellenza internazionale in questi campi, il CERN è un luogo di ispirazione per artisti, designer e creatori di qualsiasi genere per esplorare e ampliare la loro ricerca nel mondo della fisica delle particelle.
Il FACT (Fondazione per l'Arte e la Creative Technology) è il principale centro di arti multimediali del Regno Unito con sede a Liverpool, che unisce persone, arte e tecnologia. Il FACT sfrutta la potenza della tecnologia creativa per ispirare e arricchire la vita dei cittadini attraverso un programma di ampio respiro che comprende mostre, ricerca e innovazione, e progetti guidati dalla comunità. FACTLab è un laboratorio sperimentale e un ambiente collaborativo per la ricerca interdisciplinare basato sulla pratica e la produzione tra arte, scienza e tecnologia.
Criteri della call
Il concorso è aperto ad artisti di qualsiasi nazionalità ed età. La proposta deve essere incentrata sull'incontro tra arte e scienza, e deve prevedere metodi concreti di collaborazione con gli scienziati del CERN.
Gli artisti avranno la possibilità di espandere la propria attività di ricerca e testare le sue applicazioni attraverso strutture del FACTLab. L'obiettivo finale della residenza sarà la ricerca e lo sviluppo di nuovi concetti in un contesto laboratoriale.
COLLIDE incoraggia la partecipazione di artisti interessati che devono rispettare i seguenti criteri:
Artisti interessati al significato culturale della scienza.
Artisti che lavorano con media digitali, scientifici e tecnologici come fonte di ispirazione per il loro lavoro.
Artisti che si impegnano relativamente ad un discorso innovativo sulla cultura contemporanea, seguendo norme ambiziose di creatività.
Artisti che dimostrano un interesse attivo nelle visioni istituzionali, nelle metodologie di ricerca e nel'impegno culturale del CERN.
Artisti interessati nei processi della scienza e della fisica delle particelle fondamentali che sono in grado di estrapolare questa comprensione in progetti di eccellenza artistica.
Artisti che spingono le forme tradizionali di collaborazione tra i campi artistici e scientifici, e che sottopongono domande innovative e provocatorie a riguardo.
Artisti che si avvicinano alla scienza e alla ricerca da diverse angolazioni di indagine, come prospettive politiche, etiche, o sociologiche.
Condizioni di partecipazione
COLLIDE concede ad un artista una residenza completamente finanziata al CERN e al FACT. L'artista trascorrerà i primi due mesi del CERNdi Ginevra, seguito da un soggiorno di un mese a FACT, Liverpool (anche non consecutive).
Il premio comprende:
Un premio di 15.000 franchi svizzeri.
Una residenza per due mesi al CERN di Ginevra e un mese al FACT di Liverpool.
Le spese di viaggio e alloggio (sotto forma di un budget fisso) per i tre mesi di residenza artistica presso il CERN e al FACT
L'artista premiato deve:
Lavorare con un partner scientifico del CERN, e con la squadra di Arts@CERN e del FACT durante la residenza, esplorando e ricercando idee e l'interazione con le varie comunità in entrambe le location.
Condurre interventi, colloqui e / o workshop durante la residenza, tra il CERN e il personale del FACT, così come delle altre comunità interessate, come artisti, scienziati, accademici.
Comunicare il processo creativo e la ricerca sviluppata durante la residenza attraverso piattaforme di social media, blog o simili, al fine di raggiungere un pubblico globale.
Incontrare regolarmente il partner scientifico del CERN, al fine di discutere il processo di ricerca artistica, l'esplorazione e la scoperta, e di lavorare ulteriormente con altri scienziati.
Durante la residenza a FACT, fissare meeting ed esplorare collaborazioni con scienziati e accademici della Liverpool University e del Liverpool John Moores University.
Comunicare regolarmente con i team di Arts@CERN e del FACT per sviluppare la proposta e garantirne il completamento della residenza in modo soddisfacente.
Il linguaggio scientifico principale utilizzato al CERN e al FACT è l'inglese, quindi è essenziale parlare correntemente l'inglese.
Date chiave
La scadenza per l'invio delle domande il 23 maggio 2016.
La giuria di questa edizione è composta da un gruppo di esperti, tra cui Monica Bello, capo delle Arts@CERN di Ginevra (Svizzera); Patrick Gyger, direttore di Le Lieu Unique di Nantes (Francia); Tara Shears, Fisico al LHCb, CERN di Ginevra e presso l'Università di Liverpool (Regno Unito); Mike Stubbs, direttore del FACT di Liverpool e professore alla Liverpool John Moores University (Regno Unito).
La giuria si riunirà nel mese di giugno 2016 e i risultati saranno resi noti alla fine di giugno 2016.
La decisione della giuria è definitiva e non consente alcuna ulteriore comunicazione.
L'accettazione del premio costituisce l'accettazione delle condizioni.
Presentazione delle proposte
Gli artisti che intendono candidarsi devono inviare una proposta ed aderire ai criteri del bando. La proposta deve descrivere, nel dettaglio, il progetto che l'artista intende intraprendere durante la residenza presso il CERN e al FACT. La proposta deve essere accompagnata da una dichiarazione video (non più di cinque minuti), che esponga la rilevanza del progetto previsto.
Tutti i documenti devono essere presentati in lingua inglese. La giuria non esaminerà le proposte incomplete.
MODULO DI PRESENTAZIONE
Contatti e informazioni
arts.collide@cern.chArts@CERN arts.ch/cernCERN home.cernwww.facebook.com/Collidecerntwitter.com/ArtsAtCERNFACT website and social media:fact.co.ukfacebook.com/FACTliverpooltwitter.com/fact_liverpoolvimeo.com/factliverpool
EUTOPIA - Pratiche artistiche intorno a “luoghi” alimentari che non esistono... ancora.
Parte l'1 aprile la rassegna artistica EUTOPIA, a cura di Panem et Circenses, che indagherà fino a dicembre 2016 il rapporto concettuale fra utopia e alimentazione.
Il progetto partirà dal locale di via Solferino 33/a che il Comune di Bologna ha assegnato all'associazione grazie alla vittoria del bando Incredibol! 2014, ma proseguirà anche in altri luoghi di Bologna attraverso installazioni, opere partecipate, talk, videoconferenze, performance, social eating ed exhibit.
Undici progetti animeranno il calendario grazie al coinvolgimento di artisti, curatori indipendenti, docenti universitari, chef, sociologi, ingegneri e professionisti della cultura che hanno risposto alla chiamata del C.A.C.C.A. (Centro per l’Arte Contemporanea sulla Cultura Alimentare). Come sfida quella compiere una riflessione sul tema dell’utopia intesa come “principio di speranza” che possa portare a realizzare “luoghi alimentari che non esistono ancora”: un’ espressione deliberatamente ampia nelle sue interpretazioni per dare modo ai diversi punti di vista dei protagonisti di svilupparne il tema attraverso la propria ricerca.
La rassegna ha l'obiettivo non solo di proporre eventi artistici e culturali di qualità, ma anche di attivare la partecipazione degli abitanti e frequentatori della zona intorno al C.A.C.C.A., nonché di stimolare nuove partnership come già successo con Urban Center Bologna e Le Serre dei Giardini al fine di approfondire il tema dell'alimentazione slegato dal semplice 'consumo'.
La rassegna potrà contare su una pubblicazione finale a distribuzione internazionale grazie alla collaborazione con Gallleriapiù di Veronica Veronesi, prima gallerista in Italia a dedicare una sezione speciale del suo spazio a progetti che ruotano attorno al cibo.
Calendario:
APRILE > Pane!Pane! - Rachele Lapponi a cura di Silvia Petronici
inaugurazione dell’opera partecipata 1° Aprile ore 18
momenti di incontro sabato 9/16/23 Aprile dalle 16 alle 19
chiusura dell’opera partecipata 30 Aprile ore 18
MAGGIO > Cosa Manca? - Petripaselli
GIUGNO > D.O.N.C. Denominazione di Origine Non Controllata – Petricorstudio
LUGLIO > Cuore (Eutopia) di Chef, un viaggio verso il cambiamento - Simona Gavioli
SETTEMBRE > Supercalifragilistichespiralifood - Panem Et Circenses a Cura di Elisabetta Scigliano
OTTOBRE > Brasato di Unicorno – Fabrizio Lollini e Diletta Poggiali
OTTOBRE > Che l’aria è suolo edificabile Linda Rigotti
NOVEMBRE > Rompere il Ghiaccio – Giulia Bonora
NOVEMBRE > Eppure sei così piccolo, ma indimenticabile / terzo movimento - Grigiosito a cura di Silvia Petronici
DICEMBRE > UlLTRA(fake)VIOLET – Fies Core
* Il progetto “Circolo dell’Utopizza” a cura del Dipartimento Educazione del CACCA si svolgerà in quattro momenti da luglio a dicembre.
La rassegna potrà essere seguita anche on-line sul sito ilcacca.org e sulla sua pagina Facebook.
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Le maschere "Collagene" di MHOX a Singapore
Le maschere “Collagene”, disegnate dai bolognesi Filippo Nassetti e Alessandro Zomparelli di MHOX (vincitori della seconda edizione di Incredibol!), sono state presentate negli spazi dell’Innovation of Interior, lo showcase futuribile curato dall'esperto di materiali Sascha Peters e dedicato alle potenzialità della stampa 3D, alla terza edizione di furniPRO Asia, la biennale dedicata all’arredamento e al design che si è appena conclusa all’Expo Convention Centre di Singapore.
I numerosi visitatori, tra cui Ministro per l’Industria e il Commercio di Singapore Lim Hng Kian, hanno apprezzato le maschere per il loro design e per il loro innovativo processo di produzione.
Tutto ha, infatti, inizio da una scansione di volti attraverso l’uso del sensore kinect, che consente di acquisire nell’ambiente di programmazione digitale i dati topografici e cromatici dei modelli, la maschera viene creata disegnando tracce sui volti digitali dei modelli, a partire dalle quali viene generato l’insieme di curve che forma il sistema fibroso.
Il modello prende dunque forma in ambiente digitale grazie ad una applicazione software scritta dai designer di MHOX per poi essere realizzate in WINDFORM (LX 2.0 e GT) attraverso la tecnologia additiva di stampa 3D dall’azienda modenese CRP Technology (che possiede il brevetto dei materiali).
Le maschere rappresentano un esempio di design generativo con il quale è possibile realizzare, attraverso la scansione di arti del corpo, dispositivi estetici indossabili e personalizzati. dal momento che le maschere sono realizzate a seconda delle necessità anatomiche della persona, i benefici di vestibilità e performance che si possono ottenere tramite la fabbricazione additiva unita ai materiali Windform, sono cruciali per raggiungere un risultato eccellente.
L’idea di MHOX (che studiano e sviluppano applicazioni per oggetti generativi, strategie per il design e la produzione di oggetti adattativi e personalizzabili da diversi anni) è partita dal progetto di creazione di una famiglia di maschere in grado di offrire l’opportunità di approfondire la relazione tra corpo e indumento, immaginando la maschera come il prodotto della crescita di un organismo virtuale sul volto umano.
"Avevamo la necessità – raccontano i fondatori di MHOX, Filippo Nassetti e Alessandro Zomparelli - di trovare una tecnologia e un materiale in grado di trasformare il nostro progetto in realtà. Dopo aver investigato diversi processi produttivi, siamo giunti alla conclusione che la fabbricazione additiva, chiamata più comunemente 3D Printing, fosse la soluzione giusta. Il fattore di successo della realizzazione delle maschere era tuttavia strettamente legato alla scelta del materiale. Dovevamo trovare un materiale esteticamente molto bello e accattivante, in grado di mantenere le caratteristiche cromatiche nel tempo, senza accusare perdite di tonalità e al tempo stesso dotato di caratteristiche meccaniche importanti, tali da permetterci di realizzare figure geometriche molto complesse senza rischiare la rottura o la deformazione".
"Con questa idea progettuale – continuano Filippo Nassetti e Alessandro Zomparelli - abbiamo voluto esplorare il territorio di confine tra fisico e virtuale, connettendo le astrazioni del codice informatico con l’intima, viscerale dimensione del senso di alterazione corporea portata dal tema della maschera. Grazie al supporto di CRP, abbiamo potuto tramutare in realtà le tre maschere, scegliendo il materiale Windform LX 2.0: materiale poliammidico caricato con fibra di vetro dal colore nero, utilizzato per applicazioni di vario genere dal settore del motorsport al settore aerospaziale".
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"Working promesse": 10° biennale internazionale di design Saint-Etienne
La città francese di Saint-Etienne presenta la decima edizione della biennale di design, il tema di quest'anno s'intitola "Working promesse" e riguarda il lavoro e le sue mutazioni.
Dal lavoro digitale alle economie della condivisione, il mondo del lavoro si riconfigura, inventando nuove organizzazioni, nuovi servizi ma anche nuove sofferenze e speranze.
I designer, le imprese e il territorio di Saint-Etienne si mobiliteranno nel 2017 intorno a questo tema per confrontare sguardi, ideologie, innovazioni e desideri. E, insieme al pubblico, lavoreranno intorno a questa "promessa" declinata in cinque temi specifici:
web of work;
work everywhere;
make machine not war;
diverted work;
the end of work.
Il bando per la raccolta di idee e progetti è già aperto ed è possibile presentare la propria condidatura per uno di questi cinque temi fino all'11 maggio attraverso il sito della manifestazione.
Possono candidarsi: imprese, designers, associazioni.
Per maggiori informazioni e presentazione delle candidature, il sito dedicato è www.biennale-design.com/saint-etienne
I mestrieri del cinema: formazione per il cinema e l'audiovisivo
La Cineteca di Bologna, grazie al co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna e del Fondo Sociale Europeo, concorre al rafforzamento del settore dell'audiovisivo sul territorio regionale tramite un'ampia offerta formativa che contribuisce a rispondere alla domanda di competenze da parte delle imprese e delle persone operanti nel settore del cinema.
I corsi promossi dalla Cineteca di Bologna, tutti a partecipazione gratuita, rappresentano una opportunità unica nel suo genere per chiunque voglia approfondire le proprie conoscenze e competenze avvalendosi della professionalità di docenti altamente qualificati di fama nazionale e internazionale nonché della comprovata esperienza della Cineteca stessa.
Ogni percorso formativo è caratterizzato da una duplice natura, teorica e pratica per permettere un'immersione totale nella materia: ad ore di docenza frontale si alterneranno infatti ore di project work e periodi di stage.
L'intero progetto formativo si avvale inoltre del sostegno di una prestigiosa rete di partner nazionali ed internazionali: FIAF, ACE, Europa Cinemas, Centro GIOCA Ricerche, CICAE, FICE, DOC/it, Immagine Ritrovata srl, Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero.
Di seguito l'elenco dei corsi riservati a persone domiciliate in Emilia-Romagna:
Conservazione e valorizzazione di collezioni filmiche ed extra filmiche
data di scadenza per la candidatura: 15/03/2016;
Creare musica per immagini
data di scadenza per la candidatura: 22/03/2016;
La gestione della sala cinematografica
data di scadenza per la candidatura: 04/04/2016;
Il costumista
data di scadenza per la candidatura: 15/04/2016;
Produrre un film
data di scadenza per la candidatura: in via di definizione;
Il montatore
data di scadenza per la candidatura: in via di definizione.
Per i dettagli sulle iscrizioni rimandiamo alle schede dei singoli corsi disponibili su www.cinetecadibologna.it/studiare .
Per ulteriori informazioni:
www.cinetecadibologna.it/studiare
email: cinetecaformazione@cineteca.bologna.it
telefono: 051 2194827
Fare impresa in "Terred'acqua": prorogati i termini per partecipare ai percorsi di accompagnamento alla creazione d'impresa
Sono stati prorogati i termini per partecipare ai percorsi gratuiti di formazione e accompagnamento alla creazione d'impresa rivolti a giovani e adulti residenti nei Comuni di Terred'acqua (Anzola dell'Emilia, Calderara di Reno, Crevalcore, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Sant'Agata Bolognese).
Per l'assegnazione dei percorsi verranno presi in considerazione progetti di creazione d'impresa in grado di rispondere a diversi criteri:
ricaduta territoriale,
sociale e ambientale dell'attività imprenditoriale;
carattere innovativo;
imprenditorialità giovanile;
imprenditorialità femminile.
Sono previsti sei percorsi di 45 ore ognuno, uno per ogni Comune dell'Unione, ognuno articolato secondo due modalità: affiancamento tecnico individuale (per la traduzione dell'idea d'impresa in progetto di fattibilità e per l'elaborazione del business plan) e formazione di gruppo/individuale (per affiancamento individuale per l'acquisizione delle competenze necessarie per la creazione d'impresa e per lo specifico progetto).
Per partecipare alla selezione bisogna inviare la domanda entro le 12 del 7 marzo 2016 (l'avviso è pubblicato nel sito www.cfp-futura.it).
Per maggiori informazioni contattare:
Futura, via Bologna 96/e San Giovanni in Persiceto, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13,
Jenny Lamborghini, tel. 051.6811411, email: j.lamborghini@cfp-futura.it
Antonello Ghezzi alla Lebanese American University
Beirut, Parigi, Copenhagen, Bologna: giorni densi per il collettivo Antonello Ghezzi che, mentre conduce da oggi fino al 6 febbraio, alla LAU Lebanese American Univesity di Beirut, una tre giorni di workshop rivolta alla LAU community, sta esponendo alcune opere alla CIFF Copenhagen International Fashion Fair, dopo aver chiuso da qualche giorno una mostra a Bologna e Parigi.
Il duo bolognese fa ritorno alla Parigi d'Oriente dopo la mostra Virtual Reality di settembre 2015 e lo fa incontrando gli studenti.
Il workshop porta alla creazione dell'opera T'Oracolo di Beirut, un'installazione interattiva che chiede al pubblico di scrivere la domanda che vorrebbe rivolgere all'Oracolo. Messa a disposizione del progetto e frammento dell’installazione, quella domanda sarà la risposta di un altro fruitore. “Eh sì, la risposta non è che un’altra domanda, un oracolo fatto di persone, perché ogni persona è oracolo di qualcun altro. In un momento di estrema diffidenza e paura, vogliamo unire con fili immaginari le persone” ci spiegano gli artisti.
Lo spirito di universalità, che caratterizza la loro ricerca artistica, in questo inizio del 2016 era stato coniugato attraverso due temi: il mare, nella mostra All at sea - messaggi che ci giungono dall'altra parte del Mediterraneo -, inaugurata nel loro studio a Bologna in occasione di Artefiera e appena conclusasi, e il cielo stellato, nella mostra presentata dal 20 al 29 gennaio a Le Temple di Parigi ed esposta fino a domani a Copenhagen.
Info
Antonello Ghezzi
nadia@antonelloghezzi.com
www.antonelloghezzi.com
Tel. +39 329 2451212
A SetUp gli 'spillover' dalle città creative UNESCO
In occasione di SetUp Contemporary Art Fair 2016, IncrediBOL! ha deciso di esplorare il tema dello 'spillover creativo', nell'accezione della contaminazione tra arte, settori economici tradizionali e istanze sociali contemporanee, invitando i membri del Network delle Città Creative UNESCO (di cui Bologna fa parte come città della musica) a proporre progetti e opere.
I due artisti selezionati tra le proposte delle città animeranno lo stand 4 dell'autostazione rappresentando, ognuno in modo personale, il significato di 'creative spillover': una piccola panoramica per suscitare interrogativi, portare all'attenzione temi cruciali e incontrare altre città nella speranza di innescare nuovi cortocircuiti tra creativi.
Il tema dello 'spillover' come rapporto tra mondo dell'arte e impresa verrà inoltre indagato in un talk sabato 30 gennaio alle 24 per presentare il documentario “Lavoro ad arte”, che racconta la lunga esperienza di arte partecipativa sul territorio di Pianoro del progetto 'Cuore di Pietra', a cura di Mili Romano.
Stand 4 - IncrediBOL!
SAINT-ÉTIENNE - FRANCIA (città creativa per il Design)
Rapporto tra design, arte e temi della nutrizione
In collaborazione con lo chef Gilbert Isaac in partenariato con l'impresa Micronutris.
Léa Pruykemaquere
Diplomata alla Scuola Superiore di Arte e Design di Saint-Étienne nel 2014, nel 2014-15 è assistente design manager alla Cité du Design per la mostra di oggetti urbani 'Banc d'essai' nell’ambito della della Biennale Internazionale del Design di Saint-Étienne 2015. Il suo lavoro si concentra sull'alimentazione del futuro e in particolare sulle pratiche entomofaghe (dieta a base di insetti).
Il suo progetto di diploma 'Insect Beauty' è stato esposto alla Biennale Internazionale del Design di Saint-Étienne 2015 e ai D'DAys di Parigi.
Insect Beauty - un rituale sperimentale ai sapori entomofagi
Gli studi annunciano un aumento della popolazione del 34% entro il 2050: come nutrire 9 miliardi di abitanti senza influire sulle risorse del nostro pianeta? E se gli insetti fossero un'alternativa alle proteine di origine animale della nostra dieta? Mangiare insetti è oggi la soluzione più praticabile dal punto di vista ecologico, nutrizionale ed economico per preservare il nostro ambiente. Gli insetti sono consumati da 2,5 miliardi di persone in tutto il mondo; 1417 specie sono commestibili e 500 vengono regolarmente consumate in Africa, Asia e America. In Occidente, e in particolare in Francia, l'idea di integrare i nostri insetti nel patrimonio culinario rimane tuttora improbabile. Sinonimi di impurità, parassiti, gli insetti sono esclusi radicalmente dall'idea di cibo. Questo progetto artistico mira a suscitare curiosità e invita a trasformare le nostre paure e superare i pregiudizi del nostro immaginario collettivo.
Progetto realizzato in collaborazione con lo chef Gilbert Isaac in partenariato con l'impresa Micronutris.
L'installazione prevede un momento di degustazione di insetti sabato 30 gennaio alle ore 19.
FABRIANO - ITALIA (città creativa per l'Artigianato e Folk Art)
Rapporto tra artigianato, carta fatta a mano e arte
In collaborazione con Confartigianato Imprese di Ancona, Pesaro e Urbino
Sandro Tiberi
Artista e Maestro Artigiano, esperto nell'arte della fabbricazione della carta a mano. Nasce e vive a Fabriano, insegna in corsi e workshop anche in ambito internazionale. I suoi lavori sono stati esposti anche nella sede dell’UNESCO a Parigi. Crea prodotti di altissimo livello utilizzando materie prime pregiate, puntando sull'innovazione e sul design e proiettando questo mestiere nel futuro.
Sandro Tiberi è un esempio tangibile di come la carta a mano non sia solo un sistema di produzione, ma un vero e proprio linguaggio artistico.
Contaminazioni
Sperimentazioni dal Maestro Sandro Tiberi realizzate con cotone 100% di alto pregio e sostenibilità. Il progetto riguarda una parte della sua produzione artistica relativa a diverse forme di contaminazione della carta a mano, dove materiali differenti immersi nella carta diventano una cosa sola. Una tecnica rielaborata per creare emozioni, con il bianco del cotone dominante sulle ombre. Le tecniche innovative utilizzate per la realizzazione delle opere aprono nuovi scenari creativi che hanno dato un contribuito determinante al riconoscimento a Fabriano come Città Creativa da parte dell’UNESCO.
Talk - sabato 30 gennaio, ore 24.00
DA “CUORE DI PIETRA” A “LAVORO AD ARTE”
Un progetto di arte pubblica, un libro, un film documentario
Presentano Mili Romano (artista e docente dell'Accademia di Belle Arti di Bologna), Elisa Mereghetti e Marco Mensa (Ethnos, registi), Mona Lisa Tina (artista) e Andreco (artista)
Conduce Giorgia Boldrini (responsabile del progetto IncrediBOL!)
Cuore di pietra, la manifestazione di arte pubblica curata da Mili Romano che dal 2005 accompagna il processo di trasformazione urbanistica del centro di Pianoro, ha affrontato negli ultimi due anni il rapporto fra arte e lavoro, arte e memoria produttiva, arte e ambiente industriale e artigianale. Gli artisti, in stretta relazione con gli abitanti, gli imprenditori e gli operai di molte fabbriche del territorio hanno creato installazioni temporanee e permanenti, attivando, fra aree urbanistiche abitualmente distanti, uno scambio che ha permesso di cancellare, seppur temporaneamente, la separazione fra luoghi di vita e luoghi del lavoro.
Da questa esperienza sono nati il film Lavoro ad arte di Marco Mensa e Elisa Mereghetti e Cuore di pietra/Lavoro. Quaderno Numero Tre, appena pubblicato da Fausto Lupetti Editore.
Fra gli artisti: Andreco, Laura Bisotti e Simona Paladino, Loop, Anna Rossi, Daniela Spagna Musso, Mona Lisa Tina, Thierry Weyd e molti giovani allievi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
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Bombo! Bomboland a ZOO
Sabato 30gennaio dalle 19.00 alle 23.00 in occasione di Art City e della White Night di ArteFiera, ZOO propone ancora una volta una serata consacrata a illustrazione e carta!
Dopo il successo di Olimpia Zagnoli nel 2015, continuiamo il filone di questo evento off, invitando il duo Maurizio Santucci/Elisa Cerri, i più virtuosi illustratori italiani di papercut, con una mostra di tavole originali dedicate al tema della casa: Maurizio, al tavolo da disegno, e Elisa al tavolo da taglio.
Maurizio cerca da anni la sedia perfetta, alla quale andrà sicuramente il merito del capolavoro che presto realizzerà. Elisa continua a non capire il nesso tra la sedia e il capolavoro, ma è convinta che presto lo realizzerà.
Una ventina di illustrazioni 3D raccontano la casa secondo BOMBOLAND, tema ricorrente e centrale della loro produzione, ma anche archetipo dell'immaginario infantile, a cui l'illustrazione torna sempre.
Aperitivo e djset dalle 19 in poi.
Un HOME BAGEL dedicato a BOMBOLAND sarà in menù per tutta la sera!
www.bomboland.com
www.facebook.com/events/198607267158963/
Durante la stessa giornata, dalle 10.00 alle 19.00, ci sarà un workshop di serigrafia e papercutting con StraneDizioni.
Serigrafa e costruisci le tue maschere utilizzando infinite possibilità di sovrapposizione e taglio.
16 matrici serigrafiche intercambiabili, inchiostri fluo, forbici, taglierini, colla e nessuna esperienza necessaria, per questo workshop organizzato da FRUIT, Art Publishing Fair.
Per isriversi al workshop:
info@fruitexhibition.com
www.fruitexhibition.com
Zoo Strada Maggiore, 50/A - Bologna
Weekend all'insegna dell'arte contemporanea per la quarta edizione di Fruit Exhibition
Una performance e sette mostre per il festival bolognese di pubblicazioni artistiche indipendenti che si terrà dal 29 al 31 gennaio a Palazzo Re Enzo in concomitanza con Artefiera e Art City.
Sabato 30 gennaio alle 19.30, l’artista di Fabrica Martina Zena sarà ospite della quarta edizione di Fruit Exhibition, evento sulle migliori pubblicazioni di graphic design ed editoria creativa, che si svolgerà a Bologna dal 29 al 31 al gennaio a palazzo Re Enzo.
La performance darà il via alla serata di sabato 30: la Night Juice, ovvero il party di Fruit organizzato in collaborazione con l’associazione PEACOCKLAB. Dalle 20.30 live set e dj set animeranno la sala Re Enzo fino a notte inoltrata, per celebrare la notte bianca dell’arte contemporanea nel cuore della città. L’ingresso è di 5 euro.
Il pubblico di Fruit è invitato anche a visitare le sette mostre organizzate in occasione del festival a partire da giovedì 28 gennaio con due interessanti eventi off site.
Per ulteriori informazioni e per consultare il programma aggiornato:
www.fruitexhibition.com
segui su facebook
events@fruitexhibition.com
tel. +39 329 9697668
“Ein Hungerkünstler” - La fame, una piaga o un'arte? Una mostra paradossale con tanto di “ricco buffet”
Panem Et Circenses, insieme a Ciclostile Architettura, su invito del Cefa, dedica un lavoro artistico ad un tema estremamente difficile da affrontare data la sua universalità: la fame nel mondo, contro cui la Onlus bolognese lavora oramai da più di quarant'anni.
Il progetto “Ein Hungerkünstler” (lett. “Un artista della fame”) trae ispirazione dall'omonimo racconto di Franz Kafka del 1922 e rinetra nel circuito Setup+ di Setup Contemporary Art Fair.
“Ein Hungerkünstler” consiste in due dispositivi che compongono un'installazione partecipata: opere a parete e un “ricco buffet” in stile Panem Et Circenses.
La chiave di lettura che unisce i due dispositivi è il paradosso.
Il racconto di Kafka svela la sua natura paradossale in una frase del digiunatore che in punto di morte rivela di essere stato costretto a digiunare «perché non riuscivo a trovar il cibo che mi piacesse».
Da un paradosso ad un altro, la Fame nel Mondo non è un problema di assenza di cibo, il cibo c'è per tutti ma non tutti possono averlo.
Le opere ispirate al racconto mettono in scena il primo paradosso, il ricco buffet il secondo.
L'intero lavoro viene fruito a gruppi di 15 persone su iscrizione gratuita, per una durata di 15 minuti a gruppo (per iscriversi basta mandare una mail a ilcaccabologna@gmail.com).
Alla fine di ciascuna serata ciò che non verrà consumato dal buffet, gentilmente offerto da Avendo, verrà donato alla mensa dei poveri dell'Antoniano.