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10 mag 2021
Bologna Estate 2021: si parte!
Al via il cartellone estivo, che da maggio a ottobre torna a connettere la città con la cultura dal vivo. Un calendario ricco e diffuso di musica, spettacoli, cinema, sport, incontri, itinerari e socialità per un pubblico di tutte le età. Prende il via il cartellone Bologna Estate 2021, che da maggio a ottobre tornerà a connettere la città con la cultura dal vivo attraverso un calendario più che mai ricco e diffuso di musica, spettacoli, cinema, sport, incontri, itinerari e socialità per un pubblico di tutte le età. Sicurezza e prossimità sono alla base della programmazione, con iniziative che raggiungono i cittadini negli spazi all’aperto vicini alla loro quotidianità, dalle piazze del centro ai parchi urbani alle zone collinari, dai cortili di quartiere ai borghi dell’area metropolitana, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza. Il cartellone estivo sarà vasto e inclusivo, considerato che ai 200 progetti selezionati alla prima scadenza del bando Bologna Estate 2021, di cui ben 82 nell’area metropolitana, si aggiungeranno le proposte riguardanti la seconda parte dell’estate, che saranno selezionate tra le 187 pervenute e ora in fase di valutazione. "Siamo pronti a ricominciare, anche quest’anno sia Bologna ad aprire il primo cartellone estivo d'Italia - dichiara Matteo Lepore, assessore alla Cultura il 7 maggio durante la presentazione delle principali linee del programma nel giardino davanti alla sede del Quartiere Savena - La straordinaria risposta al bando per l’estate da tutto il territorio dimostra una gran voglia di ripartire; il nostro ringraziamento va agli artisti, agli operatori culturali e ai tecnici che finalmente riprendono il proprio lavoro e offrono a tutti noi la possibilità di poter stare di nuovo insieme ad applaudire uno spettacolo”. Tutti le informazioni sugli appuntamenti di Bologna estate sono disponibili su bolognaestate.it I primi appuntamenti in partenza a maggio Il primo week end di Bologna Estate è nel segno di ART CITY Bologna, che invade la città con mostre e iniziative speciali che si protrarranno anche nelle settimane successive. Tra i primi ad alzare il sipario in città, Fraternal Compagnia che inaugura la lunga rassegna del cortile della Cava delle Arti con gli spettacoli di alcune giovani compagnie; Teatro degli Angeli con uno spettacolo sulla storia di Bologna che apre la rassegna rEstate agli Angeli; Teatro dell’ABC che inaugura con il Guglielmo Pagnozzi Quartet e la compagnia Ateliersi, che sperimenta il linguaggio della realtà virtuale proponendo la visione dello spettacolo La mappa del cuore in musei, biblioteche e giardini. A maggio riaprono anche i principali teatri della città come il Teatro Comunale, l’Arena del Sole, il Teatro Testoni Ragazzi, Teatri di Vita, il Duse, il Dehon, Teatro Ridotto e anche i festival 20 30 e AngelicA. Per gli amanti del verde nascosto nei cortili e giardini privati del centro storico, l’appuntamento imperdibile con Di verde in verde torna nel week end del 21-23 maggio, mentre per bambini e famiglie da metà maggio prendono avvio gli oltre 40 appuntamenti del Fantateatro in giro per la città e riapre il giardino del Guasto con laboratori e attività. Tra le molte rassegne continuative che prendono avvio in maggio e ci accompagneranno lungo l’estate, la nuova formula di L’estate a Paleotto11, con musica, danza, spettacoli, letture e incontri tra maggio e settembre, a cura del raggruppamento Paleotto11 e le conferme di Pontelungo Summer Festival, Frida nel Parco in Montagnola, Borgo Mameli a Porta San Felice, L’altra sponda del Cassero al parco del Cavaticcio, Porta Pratello Estate nel cortile di via Pietralata. In partenza anche il primo degli urban trekking Te la do io la musica alla scoperta della gloriosa storia musicale di Bologna, con due appuntamenti al mese fino a settembre, e la rassegna estiva Notti magiche alle ville e ai castelli dell’Associazione Conoscere la Musica, che porta la musica in luoghi raffinati e suggestivi della città e dell’area metropolitana. Salaborsa è fuori! apre il programma all’aperto delle biblioteche cittadine con gruppi di lettura, laboratori in lingua, mercatini di libri e letture animate nel cortile Guido Fanti di palazzo d’Accursio. Le principali novità di giugno San Francesco di sera. Questa piazza è uno spettacolo! è la novità assoluta dell’estate che, dal 4 giugno al 15 agosto, nell’affascinante cornice di Piazza San Francesco, proporrà una rassegna di teatro a cielo aperto per tre sere a settimana dal venerdì alla domenica, in un palinsesto di appuntamenti a cura di Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con la Rete per Piazza San Francesco. Le altre due principali Fondazioni culturali della città gestiranno piazze importanti del centro storico: Piazza Verdi sarà protagonista della stagione estiva del Teatro Comunale, che dalla metà di giugno in poi alternerà agli spettacoli in teatro una programmazione all’esterno sulla piazza. Piazza Maggiore è come di consueto nel segno della Cineteca di Bologna, ma ospiterà anche in apertura d’estate le iniziative clou del cinquantesimo anniversario del DAMS. Il grande schermo di Piazza Maggiore si accenderà con la tradizionale manifestazione Sotto le stelle del cinema il 23 giugno, e gli si affiancherà il nuovo ‘schermo gemello’ della Lunetta Gamberini per portare il cinema fuori dal centro storico, in un’area verde del quartiere Santo Stefano, per dare la possibilità ad un pubblico sempre più ampio di partecipare. La 35ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato si svolgerà invece dal 20 al 27 luglio. Riapre i battenti con la Cineteca anche l’Arena Puccini, con il meglio di una stagione che ha sacrificato le sale e che ora ritrova la visione collettiva di fronte al grande schermo. NOVA Bologna è la nuova proposta congiunta di cinque tra i principali attori della scena musicale bolognese (Estragon Club, Covo Club, Dumbo, roBOt Festival e TPO), riuniti per segnare un passo rispetto alla ripartenza della musica dal vivo in città nella nuova arena che sarà allestita a Dumbo, con un’area concerti da mille posti, nel rispetto del distanziamento e dei protocolli sanitari dettati dal Covid, ospitando un cartellone di concerti di artisti nazionali e internazionali che aprirà il 22 giugno con la band bolognese Lo Stato Sociale. Dopo il successo del 2020, la compagnia teatrale Archivio Zeta sarà di nuovo di casa in una Villa Aldini messa in sicurezza, in cartellone anche un progetto inedito, la rassegna LIBeRI che dà appuntamento a Villa Pallavicini per un interessante calendario di presentazioni di libri e incontri con grandi protagonisti della vita cittadina e non solo. Le conferme La musica è grande protagonista dell’estate; a giugno si ripete, dopo il successo della prima edizione 2020, Sunshine superheroes a cura di Locomotiv Club all’Arena Puccini e al parco delle caserme rosse Oltre Festival. Il grande spazio di rigenerazione urbana di via Casarini accoglierà anche la ripresa delle attività di diversi attori di primo piano del sistema culturale cittadino, tra cui la dodicesima edizione di Robot Festival, un’edizione estiva del Bologna Jazz Festival che vede tra gli ospiti Fabrizio Bosso e Enrico Rava e alcune delle performance di DanzaUrbana che a settembre toccherà vari luoghi della città per la sua 25esima edizione. Torna anche in presenza, dal 4 al 14 giugno, il Biografilm Festival che oltre ad accogliere il pubblico in sala prevede un nuovo spazio cinematografico all’aperto nel Chiostro di Santa Cristina della Fondazza. Si ricolloca in una dimensione inedita sul Lungo Reno la decima edizione di Live Arts Week a cura di Xing. Torna al Cavaticcio, dal 2 al 19 settembre, la diciannovesima edizione del festival internazionale Gender bender. Altri appuntamenti classici dell’estate nel cortile dell’Archiginnasio con i concerti di Pianofortissimo e riapre il cortile del Teatro del Baraccano con tre grandi progetti: Respighi project, Kafka, Lettere a Milena e il Barbiere a Fumetti, tra musica e disegni Manga. A Summer Musical Festival, giunto alla sua nona edizione, si svolgerà dal 10 giugno nel nuovo teatro all’aperto BOAT (Bologna Open Air Theater), negli spazi riqualificati davanti alla sede della BSMT. InChiostro, la stagione estiva di ERT Fondazione abiterà il Chiostro dell’Arena del Sole e Teatri di vita propone il festival estivo Cuore d’aria. La compagnia Teatro del Pratello propone il suo nuovo spettacolo Memorie di mani all’Istituto Penale per Minorenni mentre Cantieri Meticci proporrà laboratori, spettacoli e interventi partecipativi in diversi luoghi della città. Attorno al Museo, dal 25 giugno al 10 agosto, in occasione del 41° anniversario della strage di Ustica, prevede tra gli altri appuntamenti l’installazione performativa “Battaglia aerea” realizzata dal duo artistico Petri-Paselli. Cortile in Comune, la rassegna culturale corale e multidisciplinare curata dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana animerà il Cortile Guido Fanti di Palazzo d’Accursio, tra il 15 giugno e il 22 settembre. E torna a giugno la rassegna Montagnola Republic organizzata da Arci Bologna, con ampio spazio alla sperimentazione in ambito musicale e artistico e particolare attenzione alle produzioni locali oltre ad attività laboratoriali per bambini e famiglie in collaborazione con le associazioni del territorio. Iniziative nei quartieri e attività dedicate a bambini e famiglie Dopo il successo del 2020, torna negli spazi diffusi dei quartieri la fortunata formula della Caccia al tesoro teatrale a cura di Mismaonda, per riportare il corpo e la voce del teatro al centro dell’attenzione. Al Circolo la Fattoria torna E-state al Pilastro, al Giardino Petri del quartiere Saragozza, dal 16 al 20 giugno, arriva SuperRavone Festival - cortile di comunità con eventi ecosostenibili di sport e cultura, al quartiere Savena risuona The sound of Savena, a Villa Celestina l’appuntamento è con Presi bene l’estate nel bene confiscato di Libera Bologna. L’associazione 8cento porta anche al quartiere Borgo Panigale Reno le iniziative legate alle rievocazioni storiche risorgimentali, il CEMI propone lezioni-concerto al Parco Pasolini e a Villa Spada, il circolo Arci Benassi ripropone la sua fortunata formula estiva. In programma anche le iniziative esito dei progetti di Scuole di Quartiere. L’estate di Fantateatro avrà una programmazione con più di 40 appuntamenti per bambini a partire dai 3 anni, Serestate, la rassegna nel cortile del Teatro Testoni Ragazzi, accompagnerà le famiglie da giugno a settembre con teatro, cinema, concerti, letture e narrazioni. Inoltre, è ricca l'offerta di percorsi a piedi per chi desideri andare alla scoperta della città e della collina. Tra itinerari tematici e proposte delle guide turistiche di Co.Me.Te, Le Guide d'Arte e Mirarte ci sono soluzioni adatte a soddisfare tutti gli interessi: dalle suggestioni del cinema al potere rigenerante del verde, dai monumenti del centro storico agli spazi ricchi di storia delle periferie cittadine, dagli spazi densi di memorie a racconti dal tono più leggero. Nel verde urbano, in collina e in campagna Più che mai numerose le iniziative nei parchi cittadini e nelle aree verdi della prima collina, per tornare a vivere all’aperto dopo l’anno difficile che abbiamo attraversato: per tornare a muoversi, si amplia e consolida il progetto Parchi in movimento, che offre un ricco palinsesto di attività gratuite ai cittadini di tutte le età in sei parchi distribuiti su sei quartieri, mentre i Giardini Margherita vedranno al playground una nuova formula di rassegna estiva e il ritorno di Kilowatt Summer alle Serre dei Giardini Margherita. Tra le altre rassegne continuative nel verde, anche l’Estate ai 300 scalini al Parco del Pellegrino sopra Villa Spada, con le conferme del Festival InsOrti e la terza edizione di Orgatronica, e alcune proposte inedite come i Sunday Morning; l’Eco della prima collina nel parco di Villa Ghigi; Fienile Fluò sui calanchi di Paderno; la Collina della Meraviglie a Sabbiuno, e si affaccia la novità di Collywood in Via dei Colli in prossimità del Parco Cavaioni e la già citata L’estate a Paleotto11 al Parco del Paleotto. Giardini e spazi all’aperto ospitano altre iniziative di cultura e aggregazione come Millenium Estate a Villa Spada, Cineporto BOff al Parco XI Settembre, Giardini Baraccano Festival e tanti altri. L’estate di biblioteche e musei Tra le tante proposte dedicate a libri e lettura, promosse anche nell’ambito del Patto per la Lettura, spiccano Le vie della Parola, in collaborazione con Cubo Unipol e Amor gentile. Dante, Bologna e il parlar d'amore, un ciclo di incontri, concerti, reading e passeggiate a tema promosso dal Settore Biblioteche insieme a Unibo e Centro per la Poesia Contemporanea, che inaugurerà il 9 giugno con il premio Nobel Olga Tokarczuk, ospitando inoltre Francesco Guccini nella serata del 18 giugno. E torna in presenza BOOM! Crescere nei libri, il festival dedicato a bambine e bambini nell’ambito di Bologna Children's Book Fair. Nel cortile dell'Archiginnasio, non mancheranno le presentazioni di libri di Stasera parlo io organizzate da Librerie Coop, tre serate di letture della Commedia dantesca interpretate da Franco Ricordi, due mostre dedicate e tanti altri appuntamenti. L’Istituzione Bologna Musei propone un ricco palinsesto tra rassegne tradizionali come “(s)Nodi” al Museo della Musica e “Certosa di Bologna. Calendario estivo” ed interessanti novità fra cui “Agorà Archeologia”, uno spazio multifunzionale al Museo Archeologico dove i visitatori sono i protagonisti del dialogo con il mondo antico, e le cicloescursioni tematiche guidate per scoprire il canale Navile a partire dai due musei che il canale collega (Museo del Patrimonio Industriale e Museo della civiltà contadina a Bentivoglio). Diverse le mostre visitabili nel corso dell’estate. Scopri il programma completo e tutti gli aggiornamenti su bolognaestate.it
6 mag 2021
Torna lo sportello ArciBoLab per il Terzo settore
Il servizio sarà attivo online a partire dall'11 maggio l mondo dell’associazionismo sta attraversando un periodo di trasformazione sull’onda della riforma del Terzo settore. Per rispondere ai tanti dubbi che emergono da questo processo, il Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna e Arci Bologna, in qualità di partner di Incredibol!, promuovono lo sportello ArciBoLab - servizio già sperimentato prima dello stop causato dall’emergenza sanitaria - per offrire agli operatori culturali del territorio un supporto personalizzato. L’attività rientra nel progetto “Bussole - orientarsi nel mare della cultura” che il Settore Cultura e Creatività ha pensato come azione di sostegno rivolta al mondo della cultura in questa situazione difficile Lo sportello ArciBoLab sarà attivo online dall'11 maggio e fino al 1 luglio, ogni martedì pomeriggio dalle 14 alle 16 e giovedì mattina dalle 10 alle 12, per offrire approfondimenti dedicati e individuali con esperti sul tema dell’associazionismo. Le associazioni interessate possono prenotare un appuntamento gratuito, scrivendo a: arcibolab@arcibologna.it Per maggiori info visita il sito
3 giu 2021
Kreizy: la mascherina diventa unica e sostenibile
Kreizy - vincitore dell'ultima edizione di Incredibol!- è un'attività specializzata nella produzione di abbigliamento personalizzato, nata alla fine del 2017 da un'idea di Riccardo Dall'Aglio e Matilde Gabusi. Ricami, patch e stampe sono solo alcuni esempi delle personalizzazione che viene realizzata dal giovanissimo team. L’insorgere dell’emergenza Covid-19 ha comportato per Kreizy, in un primo momento, non poche difficoltà: prima la chiusura del negozio e l'interruzione di alcuni lavori, ma poi l'attività si è spostata sulla realizzazione di mascherine filtranti precauzionali lavabili personalizzate ed ecologiche.  Le mascherine Kreizy sono realizzate esternamente in tessuto impermeabile idrorepellente, e internamente in cotone con certificazioni Oeko-Tex© e GB18401 e sono disponibili in tanti colori, oppure con disegni e pattern e possono essere personalizzate tramite stampa in sublimazione e/o ricami. Sono disponibili in due taglie per adulto e in due taglie per bambino, per aderire meglio alle diverse conformazioni del viso. La mascherina filtrante precauzionale lavabile è coerente anche con l’attenzione alla sostenibilità che caratterizza Kreizy: l’elevata qualità di tessuti e cuciture fa sì che le mascherine resistano a numerosi lavaggi senza perdere le loro caratteristiche. Riccardo e Matilde prima di lanciare le mascherine lavabili sul mercato hanno pensato a come valorizzare e differenziare un prodotto, ormai commercializzato da tutti. Si sono domandati quali fossero i reali bisogni delle persone, arrivando alla seguenti conclusioni: 1) Qualità dei materiali per una maggiore protezione dal virus e per garantire un solo acquisto 2) Filiera produttiva Made in Italy 3) Possibilità di scelta tra varie grafiche o creazione della personalizzazione stessa anche sul singolo pezzo 4) Comfort alto tramite scelta taglia e tessuti morbidi al viso 5) Alte capacità protettive nonostante non siano un dispositivo di protezione individuale (DPI) 6) Rispetto delle normative vigenti riguardo alle certificazioni necessarie sia per chi produce sia per i materiali utilizzati Il tessuto esterno, impermeabile e idrorepellente, è realizzato da un’azienda specializzata in abbigliamento per il ciclismo. Per il confezionamento, in un primo momento, Kreizy si è rivolta a un’azienda bolognese che ha convertito la propria attività nella lavorazione delle mascherine, ottenendo le relative certificazioni. In un secondo momento invece il confezionamento è diventato interno. La personalizzazione viene effettuata nel laboratorio: eventuali ricami, applicazioni e confezionamento finale, mentre per le stampe viene consolidata una partnership con un fornitore. Nella creazione dei prototipi, l’azienda si è concentrata soprattutto sulla vestibilità, per creare mascherine perfettamente aderenti e confortevoli anche in caso di attività fisica, grazie all’elaborazione di diverse taglie. La capacità di personalizzare è venuta incontro a un’esigenza delle persone e delle aziende, che cercavano mascherine non anonime, piacevoli da indossare, capaci di interpretare personalità e brand. La ricerca della qualità, l’analisi e gli studi di mercato svolti hanno aiutato a identificare meglio il target e a focalizzarsi su di esso, proponendo un prodotto attuale e molto richiesto. Per saperne di più visita il sito kreizy.it
6 mag 2021
Maison Ventidue presenta Superfluo. Volumetria³ di Marameo
Da Superfluo – progetto in progress di riflessione sull’attuale stato dell’arte – nasce, in occasione di ART CITY 2021, l'intervento Volumetria³ di Marameo. Una vera e propria dichiarazione di esistenza, un'opera site specific a cura di Maison Ventidue - vincitore Incredibol! e MUSPA che ci permetterà di tornare a transitare negli spazi de L'Appartamento. Marameo, artista trevigiano cresciuto a Bologna, indaga sottostrutture urbane, ravvisabili nei messaggi nascosti tra le crepe degli edifici e nei suoni vibranti che animano le strade. I suoi lavori si relazionano con lo spazio creando, o meglio, mettendo in luce rapporti altrimenti celati: il binomio aperto/chiuso e l’effetto che il tempo produce sui materiali costituiscono i punti di partenza di interventi che l’artista definisce come site-specific architecture based, volti all’integrazione con l’ambiente in cui nascono – la strada, vista come luogo esperienziale di incontro e scoperta, diviene così uno dei suoi luoghi privilegiati. Dopo mesi di chiusura, Marameo è invitato a lavorare negli spazi de L’Appartamento di Maison Ventidue, in una tre giorni di mostra-esibizione del lavoro artistico, restituendo vita a pareti rimaste per troppo tempo mute e spoglie, e presenza in transito al pubblico. L’intervento site-specific realizzato con lo stagno – materiale che identifica gli ultimi sviluppi della sua ricerca – mette in relazione gli spazi interni con il cortile esterno, in un dialogo che pone al centro della propria riflessione le coppie antinomiche pubblico/privato, chiuso/aperto, intimo/condiviso. L’installazione assume la forma di una linea irregolare, una sutura – come successo nella mostra organizzata da TIST lo scorso marzo – che, nell’ottica delle possibilità offerte dal materiale (la fusione ne permette un nuovo utilizzo), racconta della malleabilità delle nostre esistenze e dello stress cui sono state sottoposte in quest’ultimo periodo, tra repentine guarigioni emozionali e continue manifestazioni di resilienza. Occorre riformulare l’idea di fruizione e interazione, anche in nome dei cambiamenti che hanno interessato le nostre esistenze: l’intervento site-specific e la struttura de L’Appartamento – itinerario continuo e promiscuo che esalta il valore della condivisione attraverso un’ininterrotta comunicazione tra interno ed esterno – concorrono entrambi a tale scopo, proponendo (nel caso del primo) un nuovo codice estetico-relazionale riferito al paesaggio urbano ed elevando (nel caso della seconda) il concetto del transitare quale nuovo paradigma di riflessione ed esperienza. R-esisti anche tu nello spazio? La mostra sarà accompagnata da una performance di Filippo Bonelli -composizione sonora di field recording, registrazioni originali e campionamenti. Dove: L'Appartamento, via Miramonte 4-6 (Bologna) Orari di apertura nei giorni di ART CITY Bologna: 7-8-9 maggio 2021 dalle ore 15:00 alle 20:00 Date e orari ordinari: dal 10 maggio al 31 maggio 2021 su appuntamento scrivendo a info@maisonventidue.it Per maggiori informazioni visita il sito
5 mag 2021
STARTUP DAY 2021: appuntamento con l'innovazione!
StartUp Day, il più grande evento in Italia per l'imprenditorialità giovanile e accademica, è organizzato dall’Università di Bologna in collaborazione con Almacube. Appuntamento online mercoledì 19 maggio a partire dalle ore 10 Come ogni anno saranno riuniti in una sola giornata imprenditori, investitori, startupper, acceleratori di business, rappresentanti dell’ecosistema startup e accademico e curiosi del mondo dell’imprenditoria. Potrai partecipare a talk, workshop, tavole rotonde, momenti di networking e incontri B2B sullo sviluppo di impresa e innovazione. Sei un imprenditore? Potrai confrontarti con altre realtà simili alla tua e conoscere nuove idee di sviluppo e sostenibilità. Sei un investitore? Avrai l'occasione di incontrare startup innovative e conoscere le migliori idee emergenti. Sei uno startupper, un giovane professionista o un appassionato e curioso del mondo dell'imprenditoria? Potrai approfondire la tua conoscenza sull’ecosistema dell’innovazione, mostrare la tua attività e conoscere casi di successo. Anche Incredibol! sarà presente quest'anno con uno stand virtuale. Scopri il programma completo e iscriviti sul sito
21 apr 2021
Bottega Finzioni diventa Fondazione
Dopo un’attività decennale nell’ambito della scrittura narrativa, televisiva, radiofonica e cinematografica, Bottega Finzioni  (vincitore della seconda edizione di Incredibol!) si trasforma in Fondazione Bottega Finzioni: la prima fondazione narrativa italiana, direttamente ispirata alle grandi realtà internazionali. Giovedì 22 aprile 2021 alle ore 11.30 in diretta streaming sulla piattaforma Zoom, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione. Fondazione Bottega Finzioni, che si avvale del Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, nasce in memoria del noto semiologo e intellettuale Paolo Fabbri, e vanta tra i soci fondatori il Comune di Bologna, l’Università di Bologna, due grandi società di produzione italiane quali IBC Movie ed Indigo Film e l’attrice Matilda De Angelis, solo per citarne alcuni. Inoltre il Gruppo Unipol, che dal 2014 sostiene Bottega Finzioni, è tra i soci sostenitori della Fondazione. Durante la conferenza stampa saranno presentate tutte le attività e i nuovi ambiti che la Fondazione porterà avanti nel triennio 2021-2023, che andranno ad arricchire la già consistente offerta come casa di produzione e scuola di scrittura. Per maggiori informazioni visita il sito
26 apr 2021
Meraky presenta Mocha Split, la nuova collezione di accessori fashion vegan e cruelty free
Meraky, brand di accessori moda selezionato nel progetto europeo Interreg Med Chebec per l’internazionalizzazione del talento emiliano-romagnolo, è pronto a lanciare Mocha Split, una nuova collezione di accessori vegan e cruelty free. Il nome della collezione richiama il famoso dessert americano Banana Split, corretto al caffè. La collezione, infatti, è realizzata utilizzando PACOBA.TEX, un materiale innovativo, totalmente naturale e composto per l’80% da bucce di banana, prodotto grazie alla collaborazione di una startup portoghese. Gli accessori sono completati da dettagli intrecciati a mano e realizzati con packaging di caffè, un materiale non riciclabile. Mocha Split segue la filosofia del brand Meraky, che punta alla produzione di oggetti moda attraverso il riuso e la trasformazione di materiali destinati alla discarica, dandogli nuova vita attraverso interventi di design. Non solo la produzione, ma anche la distribuzione è pensata per avere il minor impatto ambientale. Al fine di limitare gli sprechi e ridurre l'impronta di carbonio, Meraky ha deciso di adottare un modello di vendita made-to-order in cui sia il materiale che l’articolo scelto  sono realizzati in base a ordini reali, in precise finestre temporali e in numero limitato. I primi due modelli della collezione sono Silk e Sugar, una pochette ed un borsello multifunzione, e saranno disponibili per l’acquisto online dal 10 al 25 aprile sull’e-shop di Meraky. SILK Le banane Silk sono utilizzate principalmente nella preparazione di dessert, ma sono anche coltivate come piante ornamentali. Il nome perfetto per riassumere la doppia funzione di questo modello: una borsa a tracolla o una pochette estraibile.  SUGAR Chiamata anche Lady Finger, questa piccola e dolce banana misura solo tra 10 e 12 cm. Così anche questo modello, il più piccolo della collezione: sfizioso e da cogliere al volo. Etico, dall’inizio alla fine: tempo giusto e lavorazione sostenibile Una volta chiusa la campagna di pre-ordine Casa Grigi, inizierà la produzione di PACOBA.TEX nella quantità necessaria. Occorre circa un mese per ultimare il processo, al termine del quale il materiale sarà inviato in Italia, in un’unica spedizione. A questo punto Meraky comincerà a comporre gli ordini inviando ad ogni cliente aggiornamenti regolari per mostrare in tempo reale come viene realizzato l’accessorio, il valore del “fatto a mano” e del know-how artigianale, come anche dell’unicità di ogni singolo pezzo. L’accessorio Mocha Split sarà completato entro due mesi dalla chiusura della campagna di pre-ordine, pronto per essere indossato con la leggerezza di chi sa di aver fatto una scelta etica ed eco- sostenibile. Un prodotto premiato nel 2020 dal Worth Parthership Project La collezione cradle-to-cradle di Mocha Split è stata premiata dalla 3° call del Worth Partnership Project come una dei migliori progetti innovativi tra professionisti della creatività europei. Elemento vincente è stata certamente la volontà di affrontare l’urgente sfida di produrre oggetti di uso quotidiano a basso impatto ambientale, senza per questo trascurare l’eleganza e il design di qualità. La sfida L'industria della pelle è una delle attività produttive più inquinanti al mondo e il numero di clienti riluttanti ad acquistare accessori moda in pelle animale è in costante crescita. Un quarto dei consumatori fra i 25-34 anni si identifica come vegano o vegetariano e negli ultimi anni 3 anni c’è stato un aumento del 600% di consumatori che hanno deciso di adottare un approccio vegan per i propri acquisti. L’utilizzo di pelle bio-vegana che abbia le stesse proprietà in termini di morbidezza e durata, è dunque una esigenza concreta del settore moda, come anche un importante valore aggiunto per i consumatori attenti e green- oriented. La soluzione La collezione rappresenta un nuovo modo di interpretare un accessorio che coniuga etica ed estetica. Fa parte di un sistema di economia circolare in cui i materiali trovano nuova vita attraverso tecniche artigianali di alto livello: dal rifiuto alimentare al riuso del packaging commerciale, il futuro sta nel riutilizzo e nella produzione e distribuzione a basso impatto ambientale. Lo scopo è quello di offrire un accessorio di moda sostenibile al 100%, vegan e cruelty-free, dal design accattivante e in linea con i trend del fashion style contemporaneo. L'intreccio del packaging del caffè, infatti, permette di creare fantasie originali, mentre l’innovativo accostamento dei due insoliti materiali permette che la combinazione piaccia a chi vuole avere uno stile di vita unico, esclusivo ed etico. MERAKY (Italia) Meraky è un brand fondato e gestito da due imprenditrici e creative bolognesi, Emilia e Rosaria che, spinte dalla comune passione per il recupero di piccoli oggetti, hanno deciso di diventare due artigiane-trasformiste. Oggi, sotto brand Meraky, producono e vendono accessori di moda e design innovativi, realizzati grazie alla loro idea di utilizzare i rifiuti come materia prima. Per realizzare nuovi prodotti utilizzano principalmente (ma non solo) imballaggi per caffè costituiti da un poli-laminato di plastica e alluminio, che normalmente finisce in discarica, in quanto non riciclabile. CASA GRIGI (Portogallo) Casa Grigi è una start-up portoghese fondata per sviluppare materiali sostenibili. L’obiettivo è quello di sviluppare nuovi materiali che siano adattabili al mercato tessile dell'economia circolare. INTERVISTA A EMILIA PAOLICELLI, founder di Meraky Come è nata l’idea? Meraky un marchio attento agli aspetti etico-sociali e consapevole dell’enorme impatto che il mondo della moda ha sull’ambiente: dalla produzione, alla distribuzione, fino al suo consumo e smaltimento finale. Già da tempo Meraky aveva in produzione accessori riutilizzando il packaging delle buste di caffè, materiale estremamente difficile da smaltire, ma per le nuove collezioni volevamo inserire elementi tattili e visivi per rispondere a gusti differenti, come elementi tessili o in pelle. L'utilizzo di pelle animale, però, ci ha sempre infastidito. Non siamo vegane, né vegetariane, ma siamo comunque sensibili al maltrattamento degli animali e all'impatto ambientale dell'industria conciaria. La pelle degli animali, per essere utilizzata dall’industria moderna su grande scala, deve essere lavorata e trattata utilizzando diverse sostanze chimiche tossiche. Queste sostanze, oltre ad essere pericolose per gli stessi lavoratori dell’industria conciaria, finiscono spesso nel suolo e nelle riserve idriche, inquinando le risorse naturali con effetti disastrosi, riportati ormai in diverse parti del mondo. La finta pelle, che a prima vista potrebbe sembrare un’opzione, purtroppo si è rivelata un grande abbaglio in questo senso, perché è ormai noto che la sua produzione risulta ancora più inquinante della pelle animale. Come è nato il progetto e la vostra collaborazione? L'anno scorso abbiamo incontrato Monica e la sua start-up, Casa Grigi, con sede in Portogallo, e dopo un primo fruttuoso scambio di idee abbiamo deciso di partecipare al 3 ° bando del Worth Partnership Project". Monica lavora nello sviluppo di nuovi materiali da 10 anni, ha 5 brevetti registrati e ha vinto diversi premi, come “A Design Awards” nel 2016. Sin dall'inizio sapevamo che tipo di partner stavamo cercando e con quale obiettivo: sviluppare un materiale naturale che potesse sostituire la pelle nelle nostre creazioni che fosse al 100% eco- sostenibile sotto tutti gli aspetti. I materiali vegani oggigiorno in commercio, infatti, pur rispondendo alla volontà di evitare lo sfruttamento degli animali, contengono spesso componenti sintetici e artificiali che non sono in linea con la nostra filosofia. Abbiamo scelto di non utilizzare questo tipo di materiale nei nostri prodotti, preferendo alternative realmente e totalmente naturali come quelli proposti da Casa Grigi. Quale è stato il processo creativo che vi ha guidato? Insieme a Casa Grigi, siamo riuscite a sviluppare PACOBA.TEX: un materiale innovativo, cruelty-free, 100% vegano e naturale, composto per l'80% da bucce di banana. Il resto è segreto, ma tutto è naturale! Quando abbiamo incontrato Monica, lei stava già testando l’utilizzo delle bucce di banana esplorando la possibilità di sviluppare un nuovo materiale dalle prestazioni promettenti, di gradevole impatto tattile e visivo, ma ancora molto fragile, nelle sue primissime fasi di sperimentazione. Monica è stata comunque molto determinata e si è impegnata a trasformarlo in un prodotto più forte e resistente. Ha scelto le banane perché maturano abbastanza velocemente e spesso, quando diventano marroni e nessuno vuole comprarle, finiscono nella spazzatura. Un grave spreco se si pensa anche al percorso che questi frutti fanno per arrivare nei banchi del nostro supermercato! Così, grazie a una partnership che Casa Grigi ha stabilito con una catena di supermercati portoghesi, stiamo cercando di diminuire questo spreco salvandone alcune da un insensato futuro in discarica. Il processo non è stato facile. Dal punto di vista tecnico, lo sviluppo di un nuovo materiale è sempre un processo impegnativo: sono necessari molti test, sia da parte del produttore che da parte dei progettisti, e diverse spedizioni avanti e indietro tra Italia e Portogallo. A causa della crisi sanitaria mondiale, questi scambi hanno rallentato l'intero progetto, ma il materiale finale è stato finalizzato e la prossima collezione di Meraky, Mocha Split, è ora al suo lancio ufficiale. La collezione include una piccola borsa, una borsa a tracolla e uno zaino unisex (ottimo per i ciclisti!). Tutti gli accessori sono realizzati con il nuovo materiale vegano, con piccoli dettagli di qualità e con il nostro motivo “firma”, ovvero l’intreccio creato con le buste di caffè. Com’è stato collaborare ad un progetto così sfidante sia in termini di produzione che di distanza? La partnership con Casa Grigi è stata per noi un vero arricchimento, ci siamo trovate molto in linea sin dall'inizio, condividendo lo stesso obiettivo. Lavorare insieme ci ha regalato intuizioni che non avremmo avuto se avessimo “solo” acquistato un materiale vegano già pronto. Lavorare tra Italia, Svizzera e Portogallo durante una pandemia mondiale ci ha messo a dura prova ma credetemi, ne è valsa la pena! Eravamo un groviglio di parole, entusiasmo ed idee....oggi siamo una partnership consolidata con un progetto innovativo tra le mani in cui crediamo molto. Ora sappiamo con precisione come è prodotto, con quali materiali, procedure e tempi. Senza contare quanta cura Monica dedica ad ogni singolo materiale che realizza. Come fa Meraky, mette un pezzo della sua anima in tutte le sue creazioni. E questo ci avvicina come imprenditrici, come creative, ma soprattutto come persone attive e consapevoli che lottano per un mondo migliore. Qual è il futuro del progetto? Il futuro del progetto è oggi, con la scelta di non avviare una produzione intensiva, evitando rifiuti inutili e spreco di risorse per trasporto e stoccaggio. È importante ripensare alle produzioni materiali con una visione al futuro di oggetti e logistica. Per questo abbiamo deciso di adottare un metodo di vendita “made-to-order” permettendo di effettuare l’ordine dell’accessorio preferito in una finestra di tempo che consenta una creazione sostenibile e unica, seguendo i tempi necessari per assicurare un prodotto di qualità, creato a mano, eco-sostenibile e “fatto apposta per te”. Il/La cliente, infatti, riceverà aggiornamenti regolari per “vedere” come viene realizzato l’accessorio, comprendendone il valore anche in termini di know-how artigianale e di totale unicità di ogni singolo oggetto. Se dovessi descrivere Mocha Split in poche parole, quali sarebbero? Per le tue mani, creato dalle nostre mani. Per maggiori informazioni su Meraky visita il sito
16 apr 2021
'Io sono cultura': pubblicato il rapporto 2020 della Fondazione Symbola
E' stato presentato ieri 15 aprile sui canali social della Fondazione Symbola il decimo rapporto 'Io sono cultura 2020. L'Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi'. Il progetto di ricerca annuale, che analizza la filiera culturale e creativa e l'industria manifatturiera influenzata dalla cultura (creative driven), è stato pubblicato per la prima volta nel 2011, e nasce dall'esigenza di dimostrare che il settore culturale creativo è un aspetto trainante dell'economia italiana. Il rapporto quest’anno, arrivato alla decima edizione, contiene, insieme ad un’analisi del sistema pre-covid (2019), anche informazioni sul 2020, ricavate attraverso un’indagine condotta su un campione di oltre 1.800 imprese appartenenti al core del Sistema Produttivo Culturale e Creativo. Il X Rapporto analizza la produzione culturale dopo il lockdown: i principali nodi da sciogliere sono la frammentazione dei settori, il precariato e l'assenza di competenze strategiche. Come tutti i Quaderni di Symbola, l'enorme base di dati è arricchita da numerosi progetti nazionali e internazionali che disegnano una mappa dell'Italia creativa e produttiva che continua a sorprendere per vivacità, innovazione e capacità di superare gli ostacoli più difficili. Scarica il rapporto completo cliccando QUI Per maggiori informazioni visita il sito
15 apr 2021
Manifestazioni temporanee: normativa di riferimento, misure di safety e security. Un webinar gratuito per operatori culturali
Prosegue il progetto “Bussole - orientarsi nel mare della cultura” che il Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna ha pensato come azione di sostegno rivolta al mondo della cultura, duramente colpito dagli effetti dell’emergenza sanitaria. Il 23 e 30 aprile, in collaborazione con STEA - Safety Theater Entertainment Arts, cooperativa dei professionisti della sicurezza per lo spettacolo e gli eventi, è previsto il webinar “Manifestazioni temporanee: normativa di riferimento, misure di safety e security”. Un’altra occasione di formazione gratuita rivolta agli operatori culturali della città: due mattine dedicate a fornire le basi tecniche per l’organizzazione di eventi e manifestazioni, per ripartire in sicurezza dopo la fase di sospensione causata dall’emergenza sanitaria. Nella prima giornata del 23 aprile, condotta da Stefano Caldart, verrà inquadrato il tema degli adempimenti necessari all’ottenimento delle autorizzazioni per lo svolgimento di manifestazioni culturali temporanee di vario genere, con o senza licenza di agibilità di pubblico spettacolo. Nella seconda giornata del 30 aprile, a cura di Fabio Fila, il tema sarà invece quello della sicurezza negli eventi dal vivo, e sarà l'occasione per entrare nel merito delle misure di safety e security. Il progetto “Bussole - orientarsi nel mare della cultura” ha come obiettivo offrire nuove competenze per dare impulso ad un settore che deve necessariamente ripensarsi e strutturarsi in maniera adeguata per poter guardare al futuro. Nei webinar precedenti è stata focalizzata l’attenzione sull’organizzazione delle imprese dello spettacolo, sul Terzo Settore, sull’audience development e sul coinvolgimento digitale. Per partecipare al webinar “Manifestazioni temporanee: normativa di riferimento, misure di safety e security” e ricevere il link occorre iscriversi compilando il modulo online al seguente indirizzo: https://tinyurl.com/j8ppcje6  entro mercoledì 21 aprile e sino ad esaurimento dei posti disponibili. Per ulteriori richieste di informazioni scrivere a: emergenzaculturacovid19@comune.bologna.it La partecipazione è limitata ad una sola persona per organizzazione. Il corso è rivolto agli operatori culturali. La partecipazione è gratuita. Programma – Giorno 1 – venerdì 23 aprile dalle ore 9 alle 13 Autorizzazione delle manifestazioni temporanee (con e senza agibilità); normativa di riferimento e esempi pratici relatore Stefano Caldart Normativa di riferimento  Categorizzazione degli eventi  Adempimenti  - Sicurezza - Igiene - Ambiente  Esempi pratici Programma – Giorno 2 – venerdì 30 aprile 2021, dalle ore 9 alle 13 La sicurezza negli eventi dal vivo; misure di safety e security relatore Fabio Fila La cultura della sicurezza DVR, DUVRI, PSC – La gestione della sicurezza negli appalti dello spettacolo L’organigramma della sicurezza Formazione Decreto Palchi e Fiere Due facce della stessa medaglia: Safety & security
15 apr 2021
Al via alle Serre nuovi percorsi per accelerare la crescita e l'internazionalizzazione delle startup
Le Serre di ART-ER rinnovano i servizi dedicati alle startup, proponendo una serie di percorsi per accelerare il loro accesso e posizionamento sul mercato. Una scelta che, pur in una situazione di pandemia che limita le attività  in presenza, rafforza l'impegno di ART-ER e della Regione Emilia-Romagna nel sostenere le imprese innovative. Per cinque anni Le Serre di ART-ER hanno offerto servizi di accelerazione a startup, selezionate con un bando e ospitate per un lungo periodo negli spazi di via Castiglione. Il servizio includeva un ufficio dedicato, un tutor, consulenze specialistiche, formazione, incontri con mentor di alto profilo e l'apertura di contatti utili per potenziare l'attività . Dal mese di marzo 2021, Le Serre di ART-ER, proprio per rispondere ai fabbisogni specifici nelle fasi di sviluppo di una startup, hanno lanciato un modello di accelerazione, flessibile e caratterizzato da percorsi di accompagnamento personalizzati basati sull'integrazione di competenze. Le startup interessate possono candidarsi compilando il modulo disponibile su EmiliaRomagnaStartUp a questo link e partecipare ai percorsi suddivisi in: sviluppo del prodotto/servizio strategie per la crescita commerciale accesso ai mercati esteri ricerca di finanziamenti e investitori Inoltre nell'ambito delle strategie messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna sul Green New Deal verranno attivati percorsi dedicati alle imprese Green Tech mentre ci saranno servizi specifici per le startup Culturali e Creative grazie all'esperienza maturata all'interno di progetti europei per la crescita e lo sviluppo di imprese in questo settore. Per informazioni:  serredeigiardini@art-er.it Scopri di più QUI
15 apr 2021
Progetto SCALE: un questionario per operatori delle ICC
Romagna Tech - che fa parte del nostro partenariato -  è partner del progetto SCALE (Scaling up in the creative industries for SMEs and self-employed) cofinanziato dal programma 'Erasmus+'. Il progetto SCALE  si prefigge l’obiettivo di offrire agli operatori del settore culturale e creativo nuove competenze e strumenti, per permettere loro di crescere nei rispettivi business in modo sostenibile. In questo contesto è stato elaborato un breve questionario di indagine, che mira a rilevare i principali bisogni formativi di operatori, imprenditori e professionisti attivi nel settore delle industrie culturali e creative. Le informazioni raccolte serviranno a sviluppare specifici contenuti e strumenti formativi, che potranno così essere progettati e sviluppati sulla base delle reali esigenze di chi opera nel settore. Il questionario è disponibile sul sito del Laboratorio Aperto Casa Bufalini a questo link e richiede solo 8 minuti Per maggiori informazioni scrivere a: francesco.petrucci@romagnatech.eu  oppure visita il sito
13 apr 2021
Apre a Bologna Creative Hub, Centro Polifunzionale della Filiera Musica, Cultura e Creatività In Emilia Romagna
La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione due milioni di euro per finanziare quattro progetti per il recupero e la rinascita dei luoghi abbandonati di Bologna Dalla Giunta regionale è arrivato il via libera alla graduatoria delle iniziative che puntano al consolidamento e al rafforzamento delle strutture a sostegno della promozione dell’attività d’impresa nonché alla ricerca industriale, allo sviluppo e al conseguente trasferimento tecnologico alla produzione. I progetti finanziati nel bolognese sono quattro: Creative Hub, centro polifunzionale della filiera della musica, cultura e creatività in Zona Roveri; il progetto 'Bologna Attiva' dentro Dumbo Bologna in via Casarini, in cui con l’Università di Bologna verranno offerti servizi per il lavoro e le imprese; il progetto 'Serra Madre' ai Giardini Margherita proposto da Kilowatt, con spazi e servizi per la cultura, l'arte e l'educazione, oltre a aree giochi e residenza per artisti a Ozzano si realizzerà l’implementazione strumentale del laboratorio di biologia molecolare della Fondazione Iret. Il progetto Creative Hub in zona Roveri, si aggiudica risorse per 450 mila euro e diventerà un centro di servizi per il settore culturale e creativo, grazie alla proposta di Music-Academy.it 'Centro Polifunzionale Della Filiera Musica, Cultura e Creatività In Emilia Romagna', il progetto nasce dall'esperienza del team Music-Academy.it, Ente Formativo specializzato nell'ambito della Musica, Arte e Spettacolo e desideroso di affiancare, ad un'esperienza ultraventennale nella formazione, aspetti legati alla produzione, alla ricerca ed alla innovazione. Il nuovo polo di oltre 2000 mq inclusivo, accogliente, a basso impatto ambientale e all'avanguardia tecnologica, aprirà la propria sede a Bologna il 1 giugno 2021. Partners attivi della operazione sono, per citarne alcuni, istituzioni importanti come ClustER Create, Centro Ricerca per l'Interazione con le Industrie Culturali e Creative di Unibo, Tecnopolo CNR ma anche aziende leader del mercato come E On Reality, Aramini Strumenti Musicali, B-Ear e Midiware. La struttura include aree coworking, uffici per startup ed enti, aree coworking quick desk, studi di registrazione e mastering, aula magna per eventi live ed in streaming, sale prova, production boxes, sala per la creazione e fruizione di contenuti in realtà virtuale, sala di posa foto/video, regia radiofonica, aule didattiche e, lavagne LIM e strumentazione di ultima generazione, allestite in partnership con aziende leader del mercato, sale riunioni, bookshop, caffetteria ed aree comuni interne ed esterne. Connessioni WiFi e di rete ultra veloci anche in upload. Attraverso un mix unico di servizi, contestualizzato in un ambiente altamente professionale, le aziende e le persone di talento riceveranno gli strumenti e coltiveranno i contatti vitali per la crescita aziendale e lo sviluppo della propria carriera. Per info e contatti visita il sito
13 apr 2021
Start Cup Emilia-Romagna: al via il bando 2021 per idee d'impresa innovative
La Start Cup si rivolge a team con idee imprenditoriali innovative legate al mondo della ricerca, ma anche a progetti sviluppati da studenti universitari. Alla prima fase del percorso, che prevede due bootcamp dedicati alla definizione del modello di business, possono accedere 20 progetti che avranno poi la possibilità di presentarsi con un pitch ad un pubblico composto dai partner e dagli sponsor della competizione e ai rappresentanti delle associazioni industriali. I migliori 10 progetti accederanno alla seconda fase del percorso, che prevede formazione e coching, per redigere il Business Plan. Sono previste attività out of the building in preparazione ad incontri con imprenditori consolidati associati alle confindustrie partner della competizione e al Mentor Board di ART-ER I 10 team accederanno poi alla finale regionale, prevista in ottobre, presentando il proprio progetto imprenditoriale innovativo ad una platea di imprenditori, investitori, operatori a supporto del business e media. Per i vincitori sono previsti contributi in denaro e la partecipazione al PNI, Premio Nazionale per l’Innovazione. Alla finale nazionale partecipano i vincitori di tutte le competizioni regionali e si compete per l’assegnazione dei premi nelle categorie Cleantech & Energy, ICT, Industrial e LIfe Science. La terza fase del percorso prevede attività di assistenza alla finalizzazione del pitch in vista della finale nazionale. I partner della competizione –  Dipartimenti universitari, incubatori, associazioni, enti pubblici – potranno poi attivare percorsi di supporto post-competizione per seguire i team nello sviluppo dei propri progetti imprenditoriali. Il bando chiude alle ore 13.00 del 3 maggio 2021. Anche quest’anno c’è la possibilità di accedere direttamente alla finale della competizione attraverso la modalità speciale: i team che hanno già realizzato un business plan e un pitch possono candidarsi direttamente per partecipare alla finale regionale della competizione. Anche per la modalità speciale c’è la possibilità di candidarsi entro le ore 13.00 del 3 maggio 2021. Per approfondire il percorso e le modalità di presentazione delle domande visita il sito alla sezione Bando
13 apr 2021
Erasmus per giovani imprenditori - Open Eye
Erasmus per Giovani Imprenditori è il programma di scambi finanziato dalla Commissione Europea e al quale partecipano 38 stati europei. Il programma, attivo dal 2009, dà l’opportunità di fare esperienze d'impresa in aziende di altri Paesi europei, stimolando l’internazionalizzazione delle PMI e la creazione di startup grazie al trasferimento di conoscenze tra realtà nuove o aspiranti tali e realtà già consolidate. L’Erasmus permette a Nuovi potenziali Imprenditori (New Entrepreneur) di svolgere un periodo di formazione con rimborso spese da 1 a 6 mesi presso un Imprenditore esperto Ospitante (Host Entrepreneur) di un paese europeo aderente al Programma. Gli aspiranti imprenditori europei possono così acquisire le competenze necessarie per avviare e/o gestire con successo una piccola impresa in Europa. Gli imprenditori ospitanti, dall’altro versante, possono trarre beneficio da una mente motivata e pronta ad alimentare le attività con idee innovative. L'abbinamento tra imprenditori sarà effettuato con l'ausilio delle organizzazione intermediaria, esperte nelle attività di sostegno alle imprese (ad esempio le camere di commercio, incubatori, centri di start-up, ecc) presenti in tutti i Paesi dell'UE. Per l'Emilia-Romagna l'organizzazione intermediaria per Erasmus per Giovani Imprenditori - Open Eye è ART-ER Per avviare la procedura di partecipazione: contattare l'organizzazione intermediaria per capire la disponibilità di fondi per i giovani imprenditori e ricevere informazioni approfondite sul programma e sulle modalità di partecipazione visionare la guida per nuovi imprenditori o per imprenditori ospitanti, e il facsimile del modulo di iscrizione iscriversi sulla piattaforma IT Tool, scegliendo l'organizzazione intermediaria di riferimento Per partecipare clicca QUI Contatti: Enkelejda Halilaj (Responsabile di progetto) openeye-erasmus@art-er.it 051 6398099 www.open-eye.net
30 mar 2021
Comune e sindacati firmano un protocollo di buone pratiche a tutela dei lavoratori dello spettacolo e produzione culturale
Favorire la stabilità occupazionale e contrastare il lavoro irregolare: sono tra i principali obiettivi del protocollo di buone pratiche per lavoratrici e lavoratori dello spettacolo e della produzione culturale, firmato dal Comune di Bologna con le organizzazioni sindacali di categoria Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. Per contrastare il lavoro irregolare, favorire la stabilità occupazionale, garantire un equo compenso e modalità di lavoro sicuro, il Comune e le organizzazioni sindacali hanno dunque condiviso buone pratiche che dovranno essere adottate dai soggetti che operano nell’ambito dello spettacolo e della produzione culturale. Il Comune si impegna a inserire nei propri bandi e a promuovere clausole specifiche per l’attuazione delle buone pratiche da parte degli operatori dello spettacolo e della produzione culturale. Il Protocollo, che ha durata triennale, prevede l'istituzione di un tavolo di monitoraggio per verificare l’andamento dell’attuazione del protocollo, condividere azioni congiunte di promozione, divulgazione, monitoraggio dei diritti di tutti coloro che lavorano nello spettacolo e nella produzione culturale. “Siamo soddisfatti per la firma di questo protocollo – dichiarano gli assessori Matteo Lepore (cultura) e Marco Lombardo (lavoro) –, si tratta del primo accordo in Italia tra un’Amministrazione e i sindacati sulle buone pratiche per il settore culturale e dello spettacolo. Bologna è in prima linea in difesa dei diritti dei lavoratori, continueremo a lavorare assieme ai sindacati affinché il protocollo sia rispettato”. "A Bologna, e presto speriamo in tutta la regione Emilia-Romagna, si sperimenterà una certificazione sociale a garanzia delle lavoratrici e dei lavoratori della cultura, sia dipendenti sia autonomi, per il contrasto al lavoro irregolare, per la tutela negli appalti, per l'applicazione di buone pratiche contrattuali - dichiarano le organizzazioni sindacali del settore dello spettacolo e della produzione culturale di Cgil, Cisl e Uil - Si definisce una collaborazione fra il Comune e Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, anche attraverso il supporto degli Osservatori della Regione, per individuare segnali di irregolarità rispetto a queste buone pratiche, ed in tal caso prevedendo l'attivazione di specifici tavoli di confronto per verificare le eventuali criticità e individuare appropriate soluzioni".
26 mar 2021
Webinar 'I pubblici della cultura' - seconda parte: le slide del 26 marzo
Nella seconda giornata di formazione ‘Dal marketing culturale all’audience development’ del 26 marzo condotta da Elena Bertelli di BAM! il focus è stato la presenza online delle organizzazioni culturali: come strutturare una strategia digitale in grado di raggiungere pubblici diversi, tra best practice nazionali e internazionali, comprese le più recenti esperienze nate dal primo lockdown. Il webinar rientra all’interno delle azioni promosse dal Settore Cultura e Creatività a sostegno del mondo della cultura, intesa come realtà fondamentale dell’economia cittadina, duramente colpita dagli effetti dell’emergenza sanitaria. Il percorso di formazione, in collaborazione con Incredibol!, vuole essere un’opportunità rivolta agli operatori culturali della città per sfruttare questa fase di sospensione delle attività sviluppando nuove competenze. Scarica le slide QUI  Scopri di più sull’iniziativa QUI
25 mar 2021
Webinar 'I pubblici della cultura' - prima parte: le slide del 19 marzo
Nella prima giornata di formazione 'Dal marketing culturale all’audience development' del 19 marzo condotta da Federico Borreani di BAM!  si è sviluppato il tema dei pubblici della cultura, passando dal marketing culturale all’audience development e individuando le principali variabili e le barriere da abbattere per stimolare la partecipazione. Il webinar rientra all’interno delle azioni promosse dal Settore Cultura e Creatività a sostegno del mondo della cultura, intesa come realtà fondamentale dell’economia cittadina, duramente colpita dagli effetti dell’emergenza sanitaria. Il percorso di formazione, in collaborazione con Incredibol!, vuole essere un’opportunità rivolta agli operatori culturali della città per sfruttare questa fase di sospensione delle attività sviluppando nuove competenze. Prossimo appuntamento, venerdì 26 marzo dalle 9 alle 13 con il webinar 'Dall’audience development alla strategia digitale'. Scarica le slide cliccando QUI Scopri di più sull'iniziativa QUI
11 mar 2021
I pubblici della cultura. Audience development e coinvolgimento digitale
Due webinar gratuiti, venerdì 19 e 26 marzo 2021, dalle ore 9 alle 13 Il Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna organizza in collaborazione con BAM! Strategie Culturali un’altra occasione di formazione gratuita rivolta agli operatori culturali della città: due mattine di formazione gratuita, online, dedicata a individuare le basi strategiche per ripartire con il piede giusto dopo la fase pandemica. Nella prima giornata, condotta da Federico Borreani, si inquadrerà il tema dei pubblici della cultura, passando dal marketing culturale all’audience development e individuando le principali variabili e le barriere da abbattere per stimolare la partecipazione. Nella seconda giornata, a cura di Elena Bertelli, il tema sarà la presenza online delle organizzazioni culturali: come strutturare una strategia digitale in grado di raggiungere pubblici diversi, tra best practice nazionali e internazionali, comprese le più recenti esperienze nate dal primo lockdown.  Il webinar rientra all’interno delle azioni promosse dal Settore Cultura e Creatività a sostegno del mondo della cultura, intesa come realtà fondamentale dell’economia cittadina, duramente colpita dagli effetti dell’emergenza sanitaria. Il percorso di formazione, in collaborazione con Incredibol!, vuole essere un’opportunità rivolta agli operatori culturali della città per sfruttare questa fase di sospensione delle attività sviluppando nuove competenze. Per partecipare al webinar e ricevere il link occorre iscriversi inviando una mail all’indirizzo: emergenzaculturacovid19@comune.bologna.it con oggetto 'Iscrizione webinar I pubblici della cultura', entro mercoledì 17 marzo 2021 e sino ad esaurimento dei posti disponibili. ATTENZIONE: LE ISCRIZIONI SONO CHIUSE PER ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI Nella mail di iscrizione si chiede di indicare: nome dell'organizzazione di appartenenza (specificando se associazione, cooperativa, impresa o altro) o se libero professionista ruolo all'interno dell'organizzazione se l'attività di operatore culturale è attività principale o secondaria. La partecipazione è limitata ad una sola persona per organizzazione. Il corso è rivolto agli operatori culturali. La partecipazione è gratuita. PROGRAMMA Giorno 1 - venerdì 19 marzo 2021, dalle ore 9 alle 13 Dal marketing culturale all’audience development Basi di marketing culturale: prodotto e mercato, fasi del marketing e uso dei dati Audience development: inquadramento e definizioni, le mappe dei pubblici, i concetti di Outreach e Engagement Pubblico e pubblici: il continuum della partecipazione, le barriere da abbattere Le dimensioni dell’AD: Promozione, Mediazione, Partecipazione Digital Engagement, Community Building, Crowd-Sourcing Giorno 2 - venerdì 26 marzo 2021, dalle ore 9 alle 13 Dall’audience development alla strategia digitale Digital engagement (coinvolgimento digitale) al tempo del Covid Avere una strategia: il DEF (Digital Engagement Framework) e la strategia digitale Cross media planning, dittatura del web e muoversi tra sito e social La progressione del contenuto e i contenuti per il web